DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Francesco I con i Turchi, che proprio in quel periodo (agosto 1541) conquistarono gran parte dell'Ungheria, compresa la lettere che portavano, Francesco I aveva preso in ostaggio Giorgio d'Austria, zio naturale di Carlo e arcivescovo di Valenza. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Ad aprirgli gli occhi fu Carlo Ripa di Meana, allora giovane funzionario dal PCI ai tempi dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio Reale, del quale era Chiesa’ si allarga a macchia d’olio: sono già quindici i mandati di cattura. E le ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] aiutato da un ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, che era stato ma l'episodio dimostrò che sarebbe stato imprudente, d'ora in poi, ignorare gli umori e la cercato di risolvere i loro problemi con 'spirito europeo'. L'Ungheria e la Romania, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la Carlo Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III, in procinto di partecipare all'insurrezione romagnola. Pochi mesi dopo, lo stesso D. si recava in Francia per sostenere i ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I, pp. 491 ., Bologna 1925, p. 276. R. Corrado, F. D., i Circoli popolari e la legazione di lui a Berna, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di testi (i Principii politici del Nazionalsocialismo di Carl Schmitt, del dal partito, forse accelerato dai fatti di Ungheria. Ma fu un distacco tacito. Alla , 2004, 9, 1, pp. 15-60.
N. D’Elia, Delio Cantimori e la cultura politica tedesca (1927-1940 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] sull'Austria e diretta a superare i contrasti nazionali, avrebbe dovuto stringere insieme l'Ungheria, la Romania, la Serbia, con un altro mazziniano, Carlo Saltara di Ancona, aveva contribuito presso Cavour, T. Mamiani, ministro d'Italia ad Atene, e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] agreement tra la S. Sede e l’Ungheria. Nel febbraio 1965 riuscì a ottenere per a questo denso calendario d’impegni internazionali, il 1 travagliate vicende dei rapporti tra la S. Sede e i paesi comunisti dal 1963 al 1989.
Nel gennaio 1995 per ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] cercò di superare la difficile posizione verso l'Austria-Ungheria tentando, con la missione a Berlino del conte al 1915, in Orientamenti per la storia d'Italia nel Risorgimento, Bari 1952, pp. 19-49; I. Ganiage, Les origines du protectorat français ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la i regimi assolutistici, permettendo di raggruppare le forze d e N. B. per l'indipendenza della Polonia e della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75-77; ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...