BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele diSavoia, Cristina di Svezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e morti, sonetti di scambio con i rimatori del tempo - Barbazza, Bruni, Onofri ed altri ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] loro lettera collettiva, del 3 aprile, a Vincenzo Gonzaga. In quello stesso 1584, un anno prima che il duca Carlo Emanuele IdiSavoia celebrasse il suo matrimonio con Caterina d'Austria, l'A. si trovava con la sua compagnia a Torino, dove prendeva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] terzo posto tra i venti consiglieri eletti, figurando al primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con di Nizza e della Savoia. Si apprestava allora a ricevere un nuovo e più importante incarico presso la dittatura di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di casa Savoia la Carica di cavalleria, 1878, oggi a Pitti) - si sciolse nel periodo immediatamente successivo per effetto diCarlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti di G. F., in Letteratura, I (1937), aprile; I ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sollecita creazione di un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, accompagnata dalla disapprovata per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione diCarlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1984, pp. 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La Sardegna medioevale leggi civili e criminali diCarlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi econ. giur. della Univ. di Cagliari, I (1909), pp. 187 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Lombardia inteso come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che colpiva il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le cui dei Borboni. Anche dopo l'avvento diCarlo e la creazione di un regno indipendente, i predecessori del C. avevano nella ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] d'un partì nombreux, qui regarde dès ce moment la Maison de Savoie comme son appui et son espoir?". Per "s'emparer de l'Italie , tra i quali si distingueva l'amico Giacinto di Collegno. Non stupisce pertanto se, ripristinato da Carlo Felice l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F. trovò isolato: decise quindi di ricorrere direttamente a Carlo Emanuele III, cui portò Rivoluzione francese in Savoia, Piemonte, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pari lode gli Hohenzollern ai Savoia. Ora, invece, si era di amici garibaldini e della collaborazione diCarlo Tivaroni C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. Giudizi e impress. sulla figura e l' ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...