Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] la crisi economica spinse la città alla rivolta contro la Spagna, allora impegnata contro Luigi XIV (1674): aiutata dai Francesi (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi diCarlodi Borbone di risanare la città furono resi vani dalla peste del ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] alterna vicenda delle guerre tra Francesco I e Carlo V, restando infine in potere di quest’ultimo (1535), che nel 1538 l’eresse in marchesato per Pier Luigi Farnese; tornò poco dopo alla Spagna: nel 1714 per il trattato di Utrecht passò all’Austria e ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] lana inglese, la produzione tessile di G. si diffuse nel 12° sec. su tutti i mercati europei, mentre la sua produzione industriale; nel 1382 diresse una lega di città contro il re di Francia Carlo VI. G. mantenne la propria autonomia anche dopo ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra 1492) in mano cattolica e i superstiti furono pochi anni dopo diCarlo V (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il Generalife, residenza di ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] di S. Lorenzo, iniziata nel 1634 e poi sospesa, nel 1668 fu nominato da Carlo Emanuele i Placita philosophica (1665), in cui è difesa la concezione geocentrica dell'universo. Fu probabilmente anche in Spagna e a Lisbona era sua la chiesa di ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] ); ecc. Notevoli anche il parco Blossac e i musei.
Battaglie di P. La prima fu combattuta nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito diCarlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] 1986-88); teatro Carlo Felice a Genova (con I. Gardella e altri, 1983-89); teatrofaro, a Toronto (1987); complesso alberghiero a Fukuoka (1987); monumento a S. Pertini a Milano (1990); complesso residenziale a Città di Castello (1990-93); ampliamente ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] e Visconti, passata poi ai Gonzaga e quindi disputata tra Francia e Spagna, dopo essere stata conquistata e riperduta tre volte da Carlo Emanuele I, con il trattato di Cherasco (1631) entrò definitivamente a far parte dello Stato sabaudo.
Restano gli ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi in Spagna nel 1759, al seguito diCarlo III, G. continuò a lavorare per la manifattura di Buen Retiro ed eseguì, per il Palazzo reale di Aranjuez (1763-65), il rivestimento ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] duomo di Orvieto (Carli 1965), ma la cui attività è stata al centro di rinnovato interesse dopo la monografia (1969) e i successivi per Spagna, Portogallo e domini americani si apre un altro vasto campo di studi che riprende, per le a. di oltroceano, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...