PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] il Fracassa risale al 9 marzo di quell’anno: una prosa scritta dopo un viaggio in Spagna, firmata «Pascariello» (altre due dei sei volumi a cura di Luigi Morandi (1886-89) – nonché i versi milanesi diCarlo Porta nell’edizione Robecchi (1887 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] in occasione della beatificazione diCarlo Borromeo e raccomandargli la Devozione, in cui egli si i manifesta contrario al sensualismo e all'immoralità F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua opposiz. alla Spagna e all'imperatore, Roma 1879, pp. 106 s.; ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] IV e la Spagna, l'A., che ci viene descritto dal Ricci nel suo epistolario come di temperamento sempre vivace e la sua fama di pedagogista, i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in di viaggio, spesso destinati a essere raccolti in volume: da quello del 1879 in Spagna nacquero le Iberian reminiscences (I ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] servizio della Spagna. Nel 1507 si recò a Venezia col condottiero, ed ebbe così occasione di frequentare lo Studio di Padova - dove poi nel 1538 Paolo III ottenne che Francesco I e Carlo V addivenissero alla tregua di Nizza, il B. levò il suo inno ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra Francia e SpagnaCarlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle tranquille occupazioni di 36, 61, 75 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I,Fiesole 1843, pp. 521 s.; C. B. Stark, ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] tra il 1914 e il 1915 in Spagna, e soprattutto a Barcellona, ricevendo fruttuosi impulsi culturali dalla conoscenza e dalla frequentazione di giovani intellettuali e studiosi affermati nel campo della catalanistica, tra i quali spiccava Antoni Rubió ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] mitologico, ripreso in funzione encomiastica, Pariati attinse invece per i libretti dei componimenti da camera e delle feste teatrali per musica destinati a celebrare genetliaci e onomastici diCarlo VI (1° ottobre e 4 novembre) e dell’imperatrice ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] Carlo Contarini, Battista Morosini, Giorgio Corner (il potente senatore, fratello dell'ex regina didi M. Sanuto (1483). Più cospicua invece la messe di iscrizioni da lui trascritte in Spagna Silvagni, Inscr. Chr. Urbis Romae, I, Romae 1922, p. XLI, n ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] di Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo didi provvisione, direttore di grandi opere idrauliche (1779-81), delegato al governo del collegio di S. Carlo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...