BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] nelle tesi De criminibus, le opinioni di Rousseau. In realtà i re di Francia e diSpagna, aiutando gli Americani, hanno giustificato in funzione antifrancese.
Due anni dopo Carlo Emanuele IV, in uno degli ultimi atti di sovranità, destituì il B. e il ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] antifrancese costituita da Ludovico il Moro, i Veneziani, il papa, il re diSpagna e Massimiliano, ma dovevano anche chiedergli la restituzione delle fortezze, soprattutto di quella di Pisa.
Le risposte diCarlo VIII non lasciarono adito a grandi ...
Leggi Tutto
BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] , veniva a suffragare i progetti coltivati dal sovrano, con il matrimonio con Caterina diSpagna, circa l'acquisto quali si sostenevano le ragioni del duca Carlo III dinanzi alla commissione apposita, convocata da Carlo V, che nel 1536 aveva deciso ...
Leggi Tutto
La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] italiana, Napoli, le prammatiche del re Carlodi Borbone (III come re diSpagna), che nel 1755 ripresero il linguaggio dell approvato con d. lgs. 42 del 2004, novellato con i d. lgs. nn. 156 e 157 del 2006 e poi con i d. lgs. nn. 62 e 63 del 2008). ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] nell'Impero, in Francia e in Spagna, di cui parlò spesso in seguito. In questi anni ebbe anche occasione di collaborare con A. Manuzio il Giovane all'edizione delle lettere di Cicerone, probabilmente consultando i codici che si trovavano a Roma ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] venne inviato come ambasciatore alla corte diCarlo Emanuele I, per giustificare il comportamento della Repubblica che aveva appoggiato la Spagna nella occupazione di Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] una svolta. Il principe Carlo si recò privatamente in Spagna, accompagnato dal fidato George Villiers, duca di Buckingham. Di fronte a questa mossa e all’offerta di una limitata tolleranza per i cattolici che avessero seguito privatamente ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] B. avrebbe avuto nella spedizione il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra diCarlo V, "votando in voce ed in Borghese sarebbe stato nominato tra i legisti rappresentanti a Roma il re diSpagna Filippo II.
A questo terzo ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] diSpagna. Dal XVII secolo unica residenza romana degli Jacobilli, rimase un palazzo adiacente alla chiesa di S. Carlo ai J., in Boll. stor. della città di Foligno, I (1969), pp. 83-88; S. Giuliani, L. J., in Gazzetta di Foligno, 1976, n. 40, p. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] attraverso lui poté seguire i suoi interessi familiari a Roma e promuovere il progressivo trasferimento in Francia dell'intera famiglia Mancini.
Nel 1654 il M. fu incaricato di risolvere la difficile situazione della nunziatura in Spagna, che era al ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...