Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste di opere di pittura (disegnò allora un ritratto di al servizio del duca Valentino (Cesare escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] prestito a interesse: così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro diCarlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di ...
Leggi Tutto
Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] i protestanti provocò una reazione di protesta, detta “defenestrazione diDuca nel 1596, attuò una decisa politica di restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di stesso anno, della guerra di successione diMantova, davano l'avvio alla ...
Leggi Tutto
Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] di Brienne, re titolare di Gerusalemme, il re di Cipro e il duca d’Austria; i crociati si impadronirono di Damietta (1219) ma furono battuti nel tentativo di l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ottenendo ...
Leggi Tutto
LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] Lega Santa, ottenendo che il congresso diMantova deliberasse la restituzione dei Medici in essere pagato il soldo all'esercito del duca e questi si poteva ritirare con la aperto poi, fra Carlo d'Asburgo re di Spagna e Francesco Idi Francia, per ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] di passare ai servizî di Guidobaldo. il duca feltresco di Federico II Gonzaga, alla campagna contro i Francesi. In quell'occasione, egli che aveva avuto il dolore di perdere la moglie, sentì il bisogno di far testamento (16 settembre 1523, in Mantova ...
Leggi Tutto
PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] del 10 marzo 1572 concesse le indulgenze che i papi avevano elargite nel Medioevo per le crociate. La morte avvenuta il 1° maggio 1572 gli risparmiò il dolore di vedere la dissoluzione della lega.
Di P. Carlo Borromeo aveva detto che da lungo tempo ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il duca d'Austria, preludio delle rivendicazioni imperiali di Massimiliano; vedeva avanzare Carlo VIII, i liutisti e cantori al liuto, autori di Frottole, F. D'Ana, Marchetto Cara, M. Pesenti, Pellegrino Cesena, B. Tromboncino, Marchetto Mantovano ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 31 dicembre 1932.
Mantova. - Gazzetta diMantova. - Moderato, diretto da Francesco De Mari ducadi Castellaneta.
Napoli. - di studî di storia, di versi e di numerosi volumi di politica); Ferdinando Russo e i figli dello stesso direttore, Paolo, Carlo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della loro cooperazione, il pontefice aveva sin d'allora stabilito di far muovere un principe francese, Carlodi Valois, oltre che per la riconquista di Sicilia, anche per domare i ribelli di Toscana: era dunque naturale che D., per allontanare dalla ...
Leggi Tutto