La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] come i 10.000 ducati che si sarebbero spesi per la visita del duca d'Austria nel 1361 (37). Spese di prestigio, Ages 900-1500, in The Fontana Economie History of Europe, a cura diCarlo M. Cipolla, I, London 1972, pp. 307 ss. (pp. 274-338).
120. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] guerra della successione diMantova, mesi di gravi difficoltà internazionali combina l’accordo tra il ducadi Savoia e l’imperatore Leopoldo I per l’entrata del festa al teatro di San Giovanni Grisostomo dal proprietario, Giovanni Carlo Grimani.
Il 4 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Desiderio non ancora re longobardo ma solo ducadidi bassa lega di tipo longobardo, ma con il nome diCarlo. La sostituzione di queste monete con denari di tipo franco avvenne probabilmente nel 781, in base al capitolare diMantova (MGH. Capit., I ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , tra P. e i sovrani e ambasciatori dei principali Stati della penisola, riuniti in quella che sempre più appariva come un convegno antiturco della "natio italica", sotto la presidenza papale. Oltre al ducadi Milano, ai marchesi diMantova e del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dall'albergo), a Mantova, a Parma ( di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco e del Romano scalpello", il comasco Carlo G. Della Torre di Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] diCarlo Malatesta, e allora in procinto dii potenti del momento.
Di questa natura è il trattatello Borsus sive de militia et iurisprudenzia - praticamente un sunto delle questioni trattate nella Roma triumphans -, occasionato alla dieta diMantova ...
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FEDERICO da Montefeltro, ducadi Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Mantova, dove Guidantonio, amico del marchese Gianfrancesco Gonzaga, ottiene di trasferirlo. Qui - nella stimolante atmosfera della "casa gioiosa" dove studiano anche i figli del marchese Carlo e dalle titubanze del ducadi Milano - non vuol essere ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] figlia naturale diCarlo V, e con Caterina de' Medici, figlia del duca d'Urbino Lorenzo. Più proficue - nella valutazione d'Alfonso I - quelle con Renata di Francia, la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonché cognata di Francesco I, sposo a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] i Sessanta della zonta, il 25 ottobre veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo ; Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga diMantova, ibid., XIII (1907), pp. 5 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Roma e vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e diCarlo V). Si tenta il rilancio di raccomanda. Et perché io conosco che '1 ducadi Fiorenza et gli altri imperiali non possono ...
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