CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] i Sessanta della zonta, il 25 ottobre veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo ; Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga diMantova, ibid., XIII (1907), pp. 5 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Roma e vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e diCarlo V). Si tenta il rilancio di raccomanda. Et perché io conosco che '1 ducadi Fiorenza et gli altri imperiali non possono ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] diMantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente da altri, ma per ciò stesso tanto più aperta, senza doverne temere, al vento impetuoso della politica di Giulio II, ospitava allora un buon numero di esuli d'eccezione. Sono iduca ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] poi nuovamente a Ferrara. Fra i quindici e i vent'anni frequentò nell'università i corsi di legge, di malavoglia e con scarso frutto '32 accompagna ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel gennaio 1419 nominò ducadi Spoleto Guidantonio da Montefeltro per l'intervento da parte diCarlo Malatesta: ma la posizione ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e diMantova (1418), "Archivum Franciscanum Historicum", ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] che vi aveva inviato un presbitero e lo stesso ducadi Roma del tempo, Eustachio. Ne fu probabilmente distolto archeologiche riguardo al sacramentario inviato da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 73-9; ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] i Medici presero il potere (16 settembre; una relazione degli eventi si trova nella lettera del M. a un'illustrissima gentildonna che va identificata con la marchesa diMantova tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] diMantova nella stagione 1820-21, avendo quale protagonista Fanny Eckerlin, che procurò al D. numerosi problemi con i suoi capricci didi pubblico. Contemporaneamente il D. lavorava al Duca del teatro Carlo Felice di Genova (testo di F. Romani ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora ducadi Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] F. che Carlo conta nella sua smania di rivalsa, ché, come scrive il 5 Panigarola, dà pure a lui "carico di reunire" i "soldati" dispersi, facendolo "suo locotenente sopra" di loro, a causa della cui disordinata fuga il duca ora "crepa di rabia". Un ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Mantova, allora in via di esecuzione.
A quanto appare dai disegni di rilievo diducadi Calabria di F., che vi tornò dal giugno al novembre del 1492, fino a quando Siena lo reclamò per i la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi diCarlo VIII, ...
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