DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Ma l'arrivo del duca Stefano di Baviera e il conseguente 1407 i ghibellini di Facino Cane si ribellarono apertamente, Carlo Malatesta si Auch 1885, pp. 83-98; L. Frati Laguerra di Giangaleazzo Visconti contro Mantova, in Arch. stor. lomb., s. 2, IV ( ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] prevalentemente sul mare - anche se intervallati da periodi a Mantova, dove si trovava, ad esempio, nel 1471 in domicilio coatto presso B. Cavriani per decreto del ducadi Milano Galeazzo Maria Sforza - il F. accumulò una notevole esperienza ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] quella presso il ducadi Lesdiguières, il capo ugonotto, tenace avversario del ducaCarlo Emanuele I.
Il debutto di Torino e due anni dopo, mancata per poco la designazione ad ambasciatore straordinario a Mantova per l'incoronazione del nuovo duca ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] il duca Alfonso come ben disposto verso l'imperatore, che solo dal comportamento ambiguo dei ministri imperiali era stato costretto a trattare con i Francesi. Nel corso del soggiorno ferrarese il B. riallacciò stretti contatti con la corte diMantova ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] merita il fattivo appoggio diCarlo Emanuele I, nei cui domini ben card. de Joyeuse. Sì che il duca - osserva il C. - si Quazza, La guerra per la success. diMantova..., I, Mantova 1926, p. 301 n. 3; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti, Roma s. d. [ ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] i Vitelli, che erano al servizio del re di Francia Carlo VIII, nel tentativo di conquistare il Regno di C. Borgia ducadi Romagna, Imola 1878, pp. 168, 183, 291, 298, 318, 356-359, 366; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1881, I, pp. ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] i pontifici, agli ordini di Prospero e Fabrizio Colonna e del ducadi Gandia, fiancheggiarono l'esercito aragonese nella lunga guerriglia contro il presidio francese che Carlo fare nuovamente ricorso alla corte diMantova, dove si trovava sicuramente ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] diMantova che, catturato il rivale, lo fece morire di stenti assieme ai figli nella rocca di Casteldario.
Seguì, per i Pico, un periodo di da quella della moglie del duca Beatrice d’Este e nel venne accusato di tradimento dall’imperatore Carlo VI d ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e diMantova a quella Repubblica, perché "tali sono R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] i due non si battessero, si mosse lo stesso pontefice Clemente VII, scrivendo al marchese diMantova, e per conto suo la Repubblica di Venezia chiese al ducadi Ferrara di Ma non ebbe il tempo di essere colpito dall'ira diCarlo V: "finalmente - come ...
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