Musicista della scuola fiamminga del '400. Fu per qualche tempo alla corte di CarloilTemerario e morì a Bruges il 6 novembre 1492. Godé di alta considerazione fra i contemporanei, ma le sue opere giacciono [...] quasi tutte manoscritte in varie biblioteche. In tre raccolte di O. Petrucci (principio del'500) appaiono alcuni canti del B., tre dei quali trascritti e ripubblicati nel 1829 dal Kiesewetter (Verhandlingen, ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] duca di Borgogna CarloilTemerario (28 giugno 1476) fu infatti il Consiglio cismontano, d XIII, 2, ibid. 1946, p. 75; altre fonti sono in Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Protocollidi corte, n. 118, ff. 224-226; n. 121, ff. 213-216; n. 122, f ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] et experti in le armi» – tra i quali è indicativo che Notar Giacomo (1845, p. 128) evidenziasse soltanto il conte di Campobasso e appunto Pandone – ufficialmente per consegnare al duca Carlo II ilTemerario l’insegna dell’Ordine dell’Ermellino, ma ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] la rivolta dei feudatari capeggiati da CarloilTemerario e da Giovanni d'Angiò. Il re chiese aiuto a F. M. Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 124, 131, 133, 136, 138, 258 ss., 280, 283, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] una spedizione contro i Turchi - va inoltre spiegato con l'intento di Sisto IV di utilizzare il nipote come testa di ponte contro Luigi XI nell'alleanza che il papa stava intessendo con Carlo di Borgogna (ilTemerario). Il Della Rovere partì ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei Bianchi, capeggiati dalla famiglia di potenti banchieri, i Cerchi, alla quale B. XI si era legato a filo doppio affidandole il controllo delle finanze pontificie, risultò decisamente temerario. Provocò solo una ripresa ancor più sanguinosa della ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] i Fratelli, A. entrò all'università di Lovanio nel 1476, ove studiò per due anni filosofia e per dieci teologia e diritto canonico. Quindi, fra il 1491 e il 1492, insignito del dottorato, ottenne, per il favore della vedova di CarloilTemerario ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 60 km, nel 1873). Il conte udinese Carlo Braida batte i primati e nel 1890 vince a Treviso il titolo italiano seminando gli a Luz-Ardiden, vince Induráin con 6″ su LeMond, mentre iltemerario Chiappucci finisce a 2′25″ e conserva la maglia gialla per ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Filippo di Savoia che, alleato con CarloilTemerario s'oppone alla cessione di Vercelli di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e VI ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo Iil Grande, conte di Fiandra (918-965), si legge: "Unum r. del duca di Borgogna, CarloilTemerario (1467-1477; Liegi, Trésor de la Cathédrale), con il ritratto del principe stesso che ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...