ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Mantova, dove si era insediato Carlo Gonzaga di Nevers. Odoardo dovette Valtellina nello Stato di Milano. Toccò agli stessi francesi e agli , s. 3, IV (1898), pp. 191-256; U. Benassi, I natali e l'educazione del Duca O. F., in Archivio storico per le ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] incontro, il 1° luglio, il granduca Ferdinando I lo nominò membro senatoriale di Siena e due anni Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimo de’ Medici. A delle udienze con il rito del tocco della mano. Il primogenito Ranieri ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] l'attendeva l'incarico di rappresentare il duca presso la corte di Carlo V. Poco prima di partire per la Spagna, il 17 maggio B. che se ne allarmò. Toccò all'ambasciatore veneziano A. Navagero dissipare i suoi timori e rassicurarlo sulle intenzioni ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] i loro seguaci si riaprirono la strada al predominio incontrastato nella detenzione delle supreme cariche di governo.
Morto Piero de' Medici nel 1469, il L. toccò d'uso, coinvolse i figli, che poi gli subentrarono. Al figlio Carlo vennero intestati la ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] ordito da alcuni fuorusciti in combutta con Carlo d'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; ne era seguita . Si trattò di un pellegrinaggio assai lungo, che toccò non soltanto i luoghi santi di Palestina propriamente detti, ma iniziò anzi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e sorella di Carlo, anch'egli deputato e ministro. L'ambiente civili disposti a prendere le armi contro i Tedeschi. Dopo aver invano richiesto per quasi tutti gli altri membri del Comitato - toccò al G. assumere provvisoriamente la carica di ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] lega, e propensi a ricercare la pace con i Turchi. Quando, sul principio del 1539, Carlo V comunicò che anche per quell'anno era invio d'un ambasciatore a Costantinopoli per intavolare le trattative. Toccò proprio al B. di essere eletto il 27 dic. ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] vertenza che aveva dato luogo ad eventi fra i più gravi del ducato di Carlo Emanuele I. In questa occasione, a quanto egli 1904-1905, pp. 139-142, 190-191; V. Di Tocco, Ideali di indipendenzain Italia durante la preponderanza spagnola, Messina 1926, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] Compagnia di Gesù dai territori soggetti a Carlo III; sebbene educato egli stesso dai gesuiti , offrì - come garanzia - l'ipoteca di tutti i suoi beni in Liguria per ottenere un prestito di 1 al "cittadino" D. toccò iscriversi alla guardia nazionale e ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] prevedeva in Piemonte: la riconquista di Casale. Al B. toccò un compito di primo piano durante l'assedio di questa i più valenti architetti che operavano in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...