Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] V (1516-56) per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ritornò a essere una individualità politica distinta, la ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] dopo, per accordo tra papa Clemente VII e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro per es., kamiša, čili̯ěʃa; e) il dittongamento delle vocali latine ĕ, ŏ, in i̯è u̯ò, a condizione che siano toniche e in sillaba libera, per cui si dice per ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] ). Ma Ferrante II, per far fronte alla guerra contro Carlo VIII di Francia, dette in pegno alcune città a Venezia imperfetto indicativo al valore di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] 1294 in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò di Caltabellotta. Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo il Bello, turbati dal gesto di ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] B. Vaticana, fondata da Niccolò V, accresciuta da Sisto IV e Sisto V. Furono grandi bibliofili i re di Francia (da cui la B. Nazionale di Parigi), Carlo IV a Praga, Mattia Corvino a Buda, nonché studiosi singoli, come il cardinale Bessarione (dalla ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria, caddero il fratello di lui Pietro conte d'Eboli, e il nipote Carlo d'Acaia. A partire dal 1316, la politica di R. in ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] la quale si potevano rendere ereditari gli uffici pubblici acquistati. Riprese quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la Bresse e il Bugey in cambio di Saluzzo (1601), e avviando ...
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Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] Goffredo V il Bello, detto Plantageneto, con Matilde, figlia di Enrico I re d’Inghilterra, il loro figlio Enrico Plantageneto unì la corona d il re Luigi IX assegnò la contea d’A. al figlio Carlo: da questo ebbe inizio la nuova dinastia dei conti d’ ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] restaurazione monarchica. Dalla Scozia si recò a Londra (febbraio 1660), senza dichiarare quali fossero i suoi propositi, e avviò trattative con Carlo II, consigliandogli la concessione della libertà religiosa e di un'amnistia generale e manovrando ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] , finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...