Ellenista e teologo anglicano, nato il 23 giugno I625 a Longworth (Berkshire, Inghilterra), morto a Oxford il 10 luglio 1686. Militò fra le guardie di CarloI, poi prese gli ordini sacri; ma, fedele alla [...] monarchia, visse ritirato tutto il tempo della repubblica (1648-1660). Alla restaurazione ebbe da Carlo II onori e benefizî, infine (1676) il vescovato di Oxford. Gran promotore dell'istruzione e protettore dell'università, pubblicò egli stesso e ...
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Città della Dobrugia nel Dipartimento di Costanza, con 5950 ab., sulla riva destra del Danubio, ripida e alta 40 m. in questo punto, sulla linea ferroviaria Bucarest-Costanza, a 171 km. dalla prima e a [...] un primo ponte di 140 m., indi da una diga in muratura, lunga 13 km., con 34 aperture, infine dal grandioso ponte dedicato al re CarloI, con 20 arcate, di cui la centrale ha una campata di 100 m. ed è alta 38 m. sul pelo della massima magra: la sua ...
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TOMKINS, Thomas
Luigi COLACICCHI
Musicista inglese, nato nel 1573 (1575?) a St Davis, morto nel giugno del 1650 a Martin Hussingtree. Secondo figlio di Thomas Tomkins canonico e organista della cattedrale [...] (1622); Musica Deo Sacra; numerosi pezzi destinati ai servizî religiosi delle chiese inglesi, specialmente della cappella reale di CarloI. Altri Services e inni sacri manoscritti sono contenuti nel volume VIII della collezione della Tudor Church. ...
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Scrittore di storia e di teatro, nato a Bologna nel 1820. D'ingegno precocissimo, scrisse a quattordici anni Eloisa, o dopo un anno, e a diciassette L'Eroismo d'una fanciulla: si dice che a ventiquattro [...] nessuna resta memoria sul teatro se non di un Giorgione da Castelfranco, che precedette la Cecilia del Cossa; e di CarloI e Oliviero Cromwell, rappresentata dal Salvini a Torino nel 1861. Altri lavori dell'Aureli sono Giustizia e rigore (1876), La ...
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Teologo anglicano, poi cattolico, figlio di Lewis, vescovo anglicano di Bangor, studiò a Oxford, e appartenne al partito realista; poi viaggiò all'estero, dove si convertì al cattolicesimo. Tornato in [...] Inghilterra dopo la morte di CarloI, fu imprigionato da Cromwell, ma poté fuggire in Olanda, poi a Douai e finalmente in Italia, ; alcune, sembra, gli sono attribuite a torto.
Bibl.: T. C[ooper], in Dictionary of National Biography, I, p. 1369 segg. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’Esarcato cadde nelle mani di Astolfo (751), verso i Franchi. La popolazione romana era insufficiente contro un attacco longobardo: con Adriano I, grazie all’appoggio del franco re Carlo, fu organizzata una più efficiente milizia, la familia Sancti ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] senso antiangioino e antipapale. All'avvicinarsi a Firenze (1301) di Carlo di Valois, il falso "paciaro", D. fu con altri due il gran mare dell'essere, giunge, sì, a diversi porti; ma se i porti sono diversi, la riva è unica, e che la corda dell'arco ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] formazione universitaria: la percentuale di persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni con un titolo universitario è pari al 39 sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei . Vezelszky, B. Hegedüs, L. Vajda e gli scultori T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774. Nel 1799 la città (1393 m) e il Mutria (1822 m). Il Calore, con i suoi affluenti, è l’asse idrografico della regione. La provincia è la ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...