MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] Osilo e gli altri luoghi e terre che i Malaspina possedevano in Sardegna sarebbero stati dal re concessi i partigiani viscontei nella tregua stipulata a Sarzana tra l'arcivescovo Giovanni e i Fiorentini. Il 26 genn. 1355 ottenne dall'imperatore Carlo ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] accettare l'opinione del Giannone e del Minieri-Riccio, che l'avrebbero invece collocato verso gli ultimi anni di regno di CarloI d'Angiò, intorno al 1280. È invece sicuramente documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] meridionale della dinastia angioina, subentrata agli Svevi nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento di CarloI d'Angiò su Manfredi, non comportò un totale rivolgimento, almeno nella fase iniziale, della struttura politico-amministrativa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] della legge di revisione dei decreti di internamento" (Moscati, 1976, p. 32).
Nell'estate del 1917 il nuovo imperatore CarloI disponeva infatti la riapertura del Parlamento, dove il D. proseguì con accortezza la sua opera di difesa delle popolazioni ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , pp. 126-150; Les Jacobins 1385-1985, cat., Toulouse 1985; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da CarloI a Roberto il Saggio (1266-1343), Firenze 1986; R. Passoni, Pittura del Trecento in Piemonte, in La pittura in Italia. Il ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] .II, 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloI d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. Ascani
Area germanica
In area germanica, il c. è legato alle associazioni di scalpellini ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...]
fa[ŋ]go (contatto velare)
Questo processo, a differenza del precedente, si applica anche a livello post-lessicale: co[ŋ] Carlo, i[ɱ] vetta, i[m] barca, di contro a ga[s] velenoso.
Il processo di geminazione consonantica a inizio di parola, noto come ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di CarloI d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia. Letture critiche e ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 22, 1975, 127-132, pp. 3-26.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a CarloI d'Angiò (582-1282), Graz 1976.
V. von Falkenhausen, I ceti dirigenti prenormanni al tempo della costituzione degli stati normanni nell'Italia meridionale ed in Sicilia ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] oltre che nelle opere di Shakespeare anche nei drammi di Kyd, Marlowe, Webster, Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che CarloI, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà era però la Francia, non più l’Italia, ora ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...