Statista ungherese (Tőketerebes 1860 - Budapest 1929); figlio di Gyula senior; deputato, nel 1906-10 resse il ministero dell'Interno e nel 1913 fondò il partito costituzionale, favorevole all'allargamento [...] degli Esteri il 25 ott. 1918, fu l'iniziatore di una pace separata con l'Italia. Esule successivamente fino al 1921, poi capo del partito cristiano-nazionale, nell'ott. 1921 prese parte al tentativo di restaurazione monarchica di CarloI in Ungheria. ...
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Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da CarloI; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] fu fatto membro del Comitato di sicurezza, ma, preoccupato di una supremazia dei militari, consigliò la pacificazione con CarloI. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; accusato di tradimento si rifugiò in Normandia. Alla morte di ...
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Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] (1621-25). Gli intrighi politici gli alienarono il suo protettore; la sua moderazione in materia religiosa non fu accetta a CarloI che (1625) gli tolse la carica di guardasigilli. W. si pose (1628) dalla parte del parlamento, ma con poco successo ...
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Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] ), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di CarloI d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in esilio 50.000 sterline. Nel 1664, dopo ...
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Militare e uomo politico (n. St.-Ouen, is. di Jersey, 1610 circa - m. 1680); partigiano di CarloI allo scoppio della guerra civile, nominato governatore dell'isola di Jersey (1643), condusse da qui una [...] dell'isola un rifugio per i profughi realisti, e nel 1646 vi sbarcò il principe di Galles (poi Carlo II), che lo nominò viceciambellano. Nel 1663 ottenne, con lord Berkeley, il territorio tra i f. Hudson e Delaware (dove morì) chiamato in suo ricordo ...
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Generale e ammiraglio (n. Guyting, Gloucestershire, 1610 - m. 1653). Comandante dell'artiglieria alle dipendenze di Essex nel 1644, fu nell'esercito di Cromwell dal 1645 al 1648, quando prese parte alla [...] battaglia di Preston. Fu membro della commissione per il processo a CarloI e firmatario della sentenza di morte. Dal 1649 al 1651 quale "general at sea" ebbe il comando navale, che lasciò nel 1651 per partecipare alla battaglia di Worcester. ...
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Uomo politico inglese (Port Eliot, Cornovaglia, 1592 - Londra 1632), capo dell'opposizione in parlamento. Arrestato, poi (1626) liberato, fu tra i promotori della Petition of Right firmata da CarloI il [...] nel marzo 1629, rifiutò di sottomettersi. In prigione, ove rimase sino alla morte, scrisse un'opera sulla monarchia costituzionale (Monarchy of Man) e una narrazione delle vicende del primo parlamento del regno di CarloI (Negotium posterorum). ...
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Poeta (n. West Wickham, Kent, 1595 circa - m. forse 1638). Uno dei "Cavalier Poets", fu in Italia al seguito di Sir Dudley Carleton (1613-15 circa), dal cui servizio fu improvvisamente licenziato per aver [...] di lui un libello diffamatorio. In seguito non riuscì a trovare altri impieghi; pare tuttavia che brillasse alla corte di CarloI e che abbia accompagnato a Parigi (1619) Sir Herbert (poi Lord Herbert of Cherbury), filosofo e poeta. A Parigi incontrò ...
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Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da CarloI ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] nel 1639 comandò le truppe inglesi contro la Scozia. Nella sua casa di Londra (Arundel House) formò la prima raccolta inglese di oggetti d'arte (donata nel 1667 all'università di Oxford, e oggi all'Ashmolean ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di CarloI; poi emigrato per [...] con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V, The black prince, ecc.) e due commedie ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...