Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] ’origine della tradizione giuridica occidentale, è stata, da Carlo Magno sino al 19°-20° sec., un immenso di lui sarà dei suoi figli e dei figli dei suoi figli, i quali eventualmente potranno cederla ad altri volontariamente, o concederla in uso ad ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] trono di Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, delle leggi speciali ha dato altresì vita anche a nuovi codici, appunto i codici di settore, che nulla hanno a che vedere con l’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del diritto lungo l’Otto e il Novecento (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni 1998, una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine Carlo Alberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] del testo dei 1886, riveduto e integrato nel 1915 da Carlo Lessona).
Non manca un accenno al «negozio giuridico»; ma dei contratti, in Alpa, G. – Bessone, M., I contratti in generale, I, I fenomeni negoziali, Torino, 1991, 601 ss.; Galgano, F., ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e U., che invocò la grazia divina (1368) perché al re fosse concessa una discendenza maschile, era profonda. I sovrani Giovanni II e Carlo V condividevano con il papa lo stesso personale diplomatico, come Robert de Lorris, Simone di Langres, maestro ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] al sovrano le rimostranze fiorentine per l'appoggio dato ai Pisani dal suo luogotenente in Italia. La legazione ottenne i risultati sperati: Carlo VI non solo vietò al Boucicault dì prestare qualunque soccorso ai Pisani, ma dette al C. un segno della ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] così completamente da coloro che avevano impugnato la cessione effettuata da Pipino e ribadita da Carlo Magno. Il problema dei tormentati rapporti fra i due poteri, affrontato con impegno profondo, e insieme con una certa cautela, costituisce il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] è lo stesso autore a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non sono solo ‘trovate’ , ma anche ‘introdotte’ ex novo altri, il 'rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un "codice della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] con il peso di nodi irrisolti come quello delle regole sindacali.
I dilemmi del momento furono scolpiti da Il diritto del lavoro negli , 1985); da varie angolazioni, i licenziamenti (Mazziotti, 1982; Carlo Cester, 1983; Francesco Basenghi, 1991 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Brescia, dopo l'intervallo d'un soggiorno veneziano d'un mese, solo il 10 luglio), in entrambi i casi vivamente disapprovato da s. Carlo, che giudica colpevole diserzione l'abbandono dei doveri locali, ché, comunque, il "pastore" non deve mai ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...