CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] banchiere P. Bastogi, che era, allora, in stretti rapporti con i Rothschild e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per le per stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] 1934. Solo nel 1932 e di nuovo a partire dal 1935 erano stati distribuiti i dividendi, linutati tuttavia ad un 6-7%, una quota pari ad un terzo dello scomparso Giuseppe, Francesco, figlio di Giulio, e Carlo Andrea, figlio di Elia (Lucca, 7 ott. 1925 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] Italia che lo occupò per due anni, dal 1936, durante i quali contribuì alla fondazione del Servizio studi, curò l’impianto governatore Vincenzo Azzolini, insieme al capo del servizio studi Carlo Rodella e Paolo Baffi, tentarono di evitare l’esilio ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e quotidiana. Il 25 luglio 1917 con Carlo Lefebvre ed altri fondò le Industrie aviatorie meridionali Roma 1926, p. 159; Chi è?, Roma 1928 e 1948, ad vocem; Napoli e i napoletani, Napoli 1927-1933, ad vocem; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem; A ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] .000 lire di crediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in America e in India sappiamo che generazione diede due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il '51, ed una Madonna donata prima del 1651 da Carlo Emanuele II alla madre. Nel 1648 è insignito del titolo M. Rossi (ibid., III, p. 947) e nel 1769 ad un Antoniani (ibid., I, p. 36) per le ghirlande di fiori delle cornici. t tutt'altro che certo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] , né forza nessuna di leggi, né confidenza d’uomo a uomo. Perché i contratti son legami, e le leggi civili [...] patti e contratti pubblici anch’esse caro a economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] con James W. Angell e John M. Clark. Alla Columbia frequentò inoltre i corsi di Henry P. Willis su moneta, banca e credito, e fu economic association ed ebbe incontri anche con Frederik Zeuthen, Carl Iversen, Ragnar A.K. Frisch e Wilhelm Keilhau.
Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] sociali e culturali che portavano alle prime forme di welfare tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell’Italia centrale e settentrionale, che hanno dato vita a ospedali, scuole ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] .), la nota Di alcuni recenti studi sulla filosofia di Carlo Marx.
Di fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata 1940.
Del G., oltre a quanto già citato, si ricordano: I progressi tecnici nell'industria dei trasporti marittimi e il ribasso dei ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...