BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] 1934. Solo nel 1932 e di nuovo a partire dal 1935 erano stati distribuiti i dividendi, linutati tuttavia ad un 6-7%, una quota pari ad un terzo dello scomparso Giuseppe, Francesco, figlio di Giulio, e Carlo Andrea, figlio di Elia (Lucca, 7 ott. 1925 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] altrove (per Marx nella sfera della produzione, per i marginalisti in quella del consumo).
Il G., pensiero di Marx: F. Duchini, La teoria del valore economico secondo Carlo Marx e il suo riflesso sugli economisti italiani, in Riv. internazionale ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e quotidiana. Il 25 luglio 1917 con Carlo Lefebvre ed altri fondò le Industrie aviatorie meridionali Roma 1926, p. 159; Chi è?, Roma 1928 e 1948, ad vocem; Napoli e i napoletani, Napoli 1927-1933, ad vocem; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem; A ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] .000 lire di crediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in America e in India sappiamo che generazione diede due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il '51, ed una Madonna donata prima del 1651 da Carlo Emanuele II alla madre. Nel 1648 è insignito del titolo M. Rossi (ibid., III, p. 947) e nel 1769 ad un Antoniani (ibid., I, p. 36) per le ghirlande di fiori delle cornici. t tutt'altro che certo, ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il B. si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo di Borbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] .), la nota Di alcuni recenti studi sulla filosofia di Carlo Marx.
Di fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata 1940.
Del G., oltre a quanto già citato, si ricordano: I progressi tecnici nell'industria dei trasporti marittimi e il ribasso dei ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic pp. 44-45, 444-445; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, Jena 1896, I, p. 316; B. Bresard, Les foires de Lyon au Xve et XVIe siècles, Paris ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Buonvisi, Alessandro Diodati e C.". Alla direzione, accanto a Ferrante Sbarra, era stato chiamato Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci. La compagnia ebbe una partecipazione in accomandita di 2.000 ducati del Regno (il 20 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] sin troppo puntigliosa del passato accadde all'E. di polemizzare con I. Petitti di Roreto, il quale nelle sue Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva sostenuto ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...