Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] inquieto, sempre desideroso di liberarsi dagli impegni della vita di commerciante alla quale il padre lo aveva avviato. Il Manoscritto di un prigioniero, opera paradossale, ricca di digressioni filosofiche ...
Leggi Tutto
Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] ), romanzo ambientato nella Napoli borbonica del '48; L'eredità della priora (1963); Nascita di Eva (1966); L'inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine (1970), e una vita di Gesù, Maria e ...
Leggi Tutto
Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla [...] 3a ed. del Vocabolario. Lasciò numerosi scritti linguistici e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Saturno, sulla cicloide, sull'invenzione degli occhiali ecc. Scrisse inoltre le ...
Leggi Tutto
Letterato (Milano 1780 - ivi 1845); prese viva parte alla contesa classico-romantica, in senso moderatamente romantico, sia con la Risposta di un italiano ai due discorsi di Madame di Staël, sia con i [...] poesia romantica (1817) che gli procurarono una vivace risposta da L. di Breme. Notevoli i Pensieri di un uomo di senso comune (1810; 2a ed. 1821). Testimonia i suoi studî di economia il Discorso dei danni derivanti dalle ricchezze (1809), mentre ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . C'era di che escogitare la Controriforma cui si voterà il successore di papa Medici e, seppure con molti pentimenti, Carlo V; ma i doni dell'invenzione erano ormai preclusi al letterato, il quale nella Risposta alla Lettera del Valdés si limitò a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] in contatto con Muratori stesso, si inaugura il pensiero giurisdizionale italiano, che influenzerà la Vienna di Carlo VI e i suoi successori.
Contigua e parallela, quantunque separata nelle intenzioni di principio dalla disputa comacchiese, rimase l ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d' a Trento, col titolo di Istoria teologica e dedica a Carlo Emanuele III. Nel 1734, su proposta del cardinale M. ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] vanificazione delle voci che volevano Ercole partigiano dei Francesi e fautore, con Ludovico il Moro, della calata di Carlo VIII. I suoi dispacci forniscono appunto il quadro forse più lucido e preciso che sia rimasto della "ignoranza, pusillanimità ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca Ferdinando I de' Medici, "splendor concordanze con il poema epico di L. Vaz de Camões I Lusiadi: dalle narrazioni delle origini della Lusitania secondo il mito ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...