Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] in senso nettamente democratico. Ferito il 17 nov. 1878 dall'anarchico Passanante mentre accompagnava per Napoli il re Umberto I, accusato di debolezza nella sua politica interna, il C. si dimise il 19 dic. 1878. Presidente del Consiglio per ...
Leggi Tutto
(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] a Mansura. Suo figlio Robert II (n. 1250 - Courtrai 1302), nato postumo, si distinse nella crociata del 1270; dopo i Vespri siciliani portò aiuti allo zio Carlo d’Angiò e, durante la sua prigionia, fu reggente (1284-89). Cadde in battaglia contro ...
Leggi Tutto
Città della Francia meridionale (251.634 ab. nel 2006), capoluogo della regione Languedoc-Roussillon e del dipartimento di Hérault. Si estende nella pianura costiera della Linguadoca, a breve distanza [...] a Marsiglia per il traffico con Medio Oriente, Marocco e i porti mediterranei della Spagna. Crebbe anche come centro culturale ( sec. come scuola di medicina). Riunita alla corona francese da Carlo VI (1382), risentì della guerra dei Cent’anni e della ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] congiura per liberare Lucca e la Toscana da ogni oppressione, eliminando i Medici; già dal 1541 il B. preparava il suo piano e e decapitato per sentenza d'un commissario dell'imperatore Carlo V, dopo due anni di prigionia trascorsi dapprima a ...
Leggi Tutto
Storico, politico e pubblicista italiano (Meana di Susa 1907 - Roma 2000). Fuoruscito durante il fascismo, partecipò alla guerra di Spagna e alla Resistenza come esponente di Giustizia e Libertà e quindi [...] L'Umanità, organo del PSDI. Tra le opere: La vita di Carlo Rosselli (2 voll., 1946), Storia dei fuorusciti (1953), Gli intellettuali ). Studioso di problemi rinascimentali e risorgimentali, tra i suoi principali lavori: Jean Bodin. Politica e diritto ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] Caduta la Repubblica, dopo aver subìto la prigione e il confino, e aver perorato invano con i fuorusciti fiorentini la causa della sua patria presso Carlo V (1535), ricoprì incarichi di carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino ...
Leggi Tutto
Doge di Genova (Genova 1340 circa - Finale Ligure 1398); sostenuto dai ghibellini del popolo minuto, il 17 giugno 1378 ebbe il dogato, ma dopo poche ore dovette cedere la carica a Niccolò Guarco, e poi [...] territoriali; aiutò i Siciliani contro i pirati barbareschi (1388). Due anni dopo, prevalendo i Fregoso, abbandonò Genova Visconti), cedette la signoria di Genova al re di Francia Carlo VI, accettando di governare in suo nome (1396); sostituito l ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] castello. Il comune (12° sec.) fu da subito ostacolato dall’espansione territoriale delle vicine signorie reggiane; i Pico, ottenuta (1354) dall’imperatore Carlo IV l’investitura feudale, rimasero a M. (dal 1596 come principi e dal 1617 come duchi ...
Leggi Tutto
Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] di cui volle gravare la Guascogna e l'Aquitania (terre di cui era principe dal 1362) portarono a ribellione i sudditi che gli erano ostili, e quando Carlo V di Francia invase l'Aquitania, egli si ritirò in Inghilterra. Nel 1372 rinunciò al titolo di ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e di Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, ricevendo in dote le contee di [...] corte di Francia di sortilegi per le sue cure verso Carlo VI turbato da eccessi di follia e mal vista dalla assassinio del marito (nov. 1407) a opera di sicarî borgognoni. Fra i suoi figli, Charles d'Orléans (v.), Filippo conte di Valois ( ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...