INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] arruolatosi volontario nell'esercito di Carlo Alberto fu aggregato alla brigata Bersaglieri di Savoia e prese parte 51-55; C. Gallenga et al., Nell'inaugurazione del monumento di G. I., Parma 1906; G. Setti, Parma nel nome delle sue strade, Parma 1929 ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] facoltà di medicina e chirurgia (1921-24). Fu tra i fondatori della Società italiana di ostetricia e ginecologia e socio non raccolse un consenso unanime: su 223 votanti furono 19 i contrari.
Gli venne conferito il titolo di cavaliere (11 novembre ...
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cuore e circolazione del sangue
Giulio Levi
Una pompa e una rete di tubi per nutrire tutte le cellule del corpo
Le centinaia di miliardi di cellule che formano i vari organi e tessuti devono continuamente [...] il liquido con una pressione sufficiente, il liquido riempirà tutti i tubi e alla fine sgorgherà, con una pressione molto bassa Cuore di cane di Michail A. Bulgakov; Un cuore arido di Carlo Cassola; Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro). Ed ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] 1558, facendolo precedere da una dedica al pontefice Paolo IV; dopo la sua morte, due dei suoi figli, Lazzaro e Febo, ritirarono i pochi esemplari già stampati e diffusero invece il testo con una dedica al papa Pio IV: in essa si afferma che l'opera ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] applicazioni dei ritrovati scientifici all'agricoltura. Amico di Carlo Verri, ne criticò tuttavia l'opera Del tempi provocava cospicui danni economici in Italia e in Francia.
I risultati e le conclusioni di tali studi furono comunicati all'università ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] dovrà intercedere presso le autorità in favore del figlio Carlo Giuliano, inquisito perché sospettato di cospirazione e di d'accordo con il B. fu deciso di pubblicare fra i documenti sia la dedica originale dei Benivieni al Lorenzani, sia le ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] lunghezze d'onda; per il gusto, sono noti quelli per il dolce, l'amaro, l'acido e il salato. Fra i recettori della cui attività non siamo consapevoli compaiono quelli sensibili alla tensione di O₂, alla pressione osmotica, alla concentrazione sia di ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] dei rachitici (l'attuale istituto ortopedico genovese Carlo Liberti), ove prestò gratuitamente la sua opera e naturalisti reggiani, Reggio Emilia 1935, pp. 151 s.; D. Giordano, Chirurgia, I, Torino 1938, pp. 16 s., 31, 33;M. Bertolani Del Rio, Un ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] alla scadenza dei primi cinque di pemianenza come convittore, il B. venne aggregato al Collegio dei chirurghi; più tardi, Carlo Emanuele III gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a ...
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Dialisi
Carlo Umberto Casciani
Massimo Morosetti
Con il termine dialisi (dal greco διάλυσις, "scioglimento") si indica, in chimica, la separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione [...] è completamente silente, asintomatica, per cui il paziente si accorge della malattia solo allo stadio terminale. Al contrario, i pazienti in cui la malattia viene riconosciuta in una fase precoce seguono un regime terapeutico che prevede, tra l ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...