Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] la questione siciliana con un duello con Pietro d'Aragona, duello che, a causa della reciproca diffidenza, non ebbe luogo. Arse quindi la guerra; e nella sconfitta della sua flotta nel golfo di Napoli (1284) lo stesso erede, Carlo, cadde prigioniero. ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] Così nel giugno di quell'anno sciolse il primo parlamento del suo regno e nel 1626 anche il secondo, arrestandone i capi che intendevano far dipendere dalla preventiva destituzione di Buckingham la concessione dei fondi richiesti dal re per la guerra ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di trono: il 1º ott. 1918 fece annunziare l'autonomia per i varî gruppi etnici, il 17 la trasformazione dell'Impero in stato ...
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Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] (1866), dopo la deposizione di A. G. Cuza. Alleatosi alla Russia durante la guerra con la Turchia del 1877, il 22 maggio proclamò l'unificazione dei principati sotto il nome di Romania, ottenendo il riconoscimento ...
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Figlio (Carignano 1468 - Pinerolo 1490) di Amedeo IX e di Iolanda di Francia, successe al fratello Filiberto I nel 1482 sotto la tutela dello zio materno Luigi XI re di Francia. Avuto il potere nelle mani, [...] il Senzaterra, e sposò Bianca Paleologo di Monferrato (1485) per assicurare alla sua casa quel marchesato. Da Carlotta di Lusignano ereditò i diritti al reame di Cipro, d'Armenia e di Gerusalemme. Non gli riuscì la conquista di Saluzzo (1487), per l ...
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CARLOI Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] . …, in Riv. it. di numism. e sc. affini, LXXIII (1971), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga…, Milano 1974, p. 85; P. Litta ...
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CARLOI D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] Napoli il 29 ottobre dello stesso anno. Seguì quindi il fratello Luigi IX nelle crociate contro Tunisi acquisendo nuovi territori e i titoli di re d'Albania (1272), re di Gerusalemme (1277) e principe di Acaia (1267-1277). La sua politica dispendiosa ...
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CarloI Re di Portogallo
CarloI
Re di Portogallo (Lisbona 1863-ivi 1908). Figlio di Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, risolse una [...] crisi con l’alleata Inghilterra a proposito delle frontiere delle colonie africane; sul fronte interno appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di Stato. Alla vigilia delle nuove elezioni, ...
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CarloI Re d'Ungheria
CarloI
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] mal celato esilio a Firenze presso la corte del suocero, per riguadagnarsi la considerazione di Carlo Felice, andò a combattere i liberali spagnoli al Trocadero (ag. 1823). Morto Carlo Felice il 27 aprile 1831, C. A. salì al trono e, disprezzato dai ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...