GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] inserirono nei contrasti che, dopo la morte di Federico II nel 1250, dilaniarono la Toscana e opposero Pisa a e rinnovò la sentenza nel 1267, quando la discesa di Carlod'Angiò e la successiva sconfitta di Manfredi provocarono la ripresa del guelfismo ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] l’ultimo testamento aperto alla morte del sovrano spagnolo CarloIId’Asburgo nel 1700, che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, anziché all’arciduca Carlo, secondogenito dell’imperatore Leopoldo, come da primo testamento ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] arcivescovo di Bari e cardinale, Carlo e Feulo, che furono legati alla corte di Carlo III d'Angiò Durazzo. Il figlio di Feulo nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, in Medioevo romanzo, II (1975), pp. 51-54, 86-89; Id., Due nuove canzoni ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] e dunque da collegare alla ribellione della città contro Carlo I d'Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino di Svevia 1892-94, n. 3634a, p. 2181; N. Festa, Le lettere greche di Federico II, in Arch. stor. italiano, s. 5, XIII (1894), p. 12; L. ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] (Bologna 1902), sono poi da ricordare almeno i saggi Carlo I d'Angiò nel Purgatorio dantesco (in Miscellanea in onore di A. Piacenza 1967, pp. 126-139; D. Bianchi - G. Grana, E. G., in Letteratura italiana. I critici, II, Milano 1969, pp. 929-942 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlod'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e IId'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo I d'Angiò, e poi affidato alla custodia di un castellano fra l'8 luglio 1268 ed ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] , signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo I d'Angiò re di Napoli in ossequio, sostiene il G., alla Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1741, p. 328; C. Cimegotto, Il pianto d'Italia. Ottave patriottiche del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato : almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel classica, I,Firenze 1888, pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; II, ibid. 1890, p. 51; III, ibid. 1897, passim; F. F. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Azzo che il poeta poté ottenere l’incontro con Roberto d’Angiò, assicurandosi una sanzione illustre che lo mettesse al riparo dalle la lunga e importante Senile II 1 a Boccaccio (che gli fece visita nel 1363), incitò di nuovo Carlo IV a scendere in ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).