Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] col titolo di re di Trinacria, consentendo che alla sua morte sarebbe spettata agli Angiò. Per suggellare la pace sposò Eleonora figlia del suo antagonista CarloIId'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] di C. Firmata nel 1302, al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di CarloIId’Angiò, e Federico IId’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la clausola che alla sua morte il regno sarebbe ...
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Moneta coniata nel 1278 nella zecca di Napoli da Carlo I d’Angiò, in oro e in argento, con lo scudo bipartito di Francia e Gerusalemme sul recto e la scena dell’Annunciazione sul verso (ebbe perciò anche [...] la denominazione di saluto). La moneta d’oro ebbe breve durata, mentre quella d’argento, attraverso varie modifiche (prima e più importante quella di CarloIId’Angiò del 1303 che le procurò il nome di c. gigliato), divenne poi moneta di conto e fu ...
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Comune della prov. di Rieti (71 km2 con 6942 ab. nel 2008, detti Civitesi), sula destra del Velino. Nei pressi vi è una sorgente sulfurea, con stabilimento termale.
Fondata nel 1309 da CarloIId’Angiò, [...] C. in onore di suo figlio Roberto, duca di Calabria. Dal 1386 circa al 16° sec. fu in lotta frequente con Rieti; dal 1541 al 1586 ne fu governatrice e feudataria Margherita d’Austria, che la lasciò in eredità ai Farnese e da questi ai Borboni. ...
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Famiglia napoletana che sembra discenda da Oderisio, conte di Sangro (1093). Essa acquistò in seguito molti altri titoli fra i quali il principato di San Severo, di Castelfranco, di Fondi, ducato di Torremaggiore, [...] Fra i suoi membri: Oderisio, abate di Montecassino e cardinale (1121); Nicolò, gran siniscalco del Regno ai tempi di CarloIId'Angiò; Giovanni Francesco (v.); Raimondo (v.). Attualmente esistono le linee di Fondi, di San Severo, dei duchi di Sangro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge antici codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quale era legato da banchine e punti di attracco; Federico II vi stabilì inoltre una delle sette grandi fiere che si sotto gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] I d’Angiò, riconquistatala, vi immise 140 famiglie provenzali. La lotta fra queste e i Saraceni si concluse con la distruzione di L. ordinata da CarloII. L. vide nuova prosperità con Ladislao. Teatro di varie vicende militari durante la lotta franco ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] metà del sec. 13º li portò ad affiancarsi a Carlod'Angiò contro Manfredi, si andò gradatamente trasformando, al tempo dei grazie a unpolitica di amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di principe. ...
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Nato a Bologna nel 1230. Fu di professione giudice. Dal 1269 per trent'anni seguì come assessore varî podestà. Da ultimo tornato definitivamente a Bologna (1299) e stabilitosi in villa, più non se ne mosse, [...] e pochi mesi appresso (7 febbraio 1321) risulta già morto. Compose un trattato d'agricoltura, Ruralium commodorum libri XII (1ª ed., Augusta 1471), dedicato a CarloIId'Angiò re di Puglia, che rese pubblico verso il 1305. Adopera largamente le fonti ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).