URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] di due pretendenti, Riccardo d'Inghilterra († 1272) e Alfonso ma U. morì prima dell'arrivo di Carlo in Italia. La questione della Terra Santa F. Bramato, Storia dell'ordine dei Templari in Italia, II, Le Inquisizioni. Le Fonti, Roma 1994, regesti nrr. ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] d'Avignone il trattato De moderno Ecclesiae scismate. Nel 1393 l'impegno in favore della causa avignonese portò inoltre Pedro de Luna a percorrere Francia, Paesi Bassi e Inghilterrad'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo en España, II, 2, La ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Inghilterra, legata al Regno di Sicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca di Federico II città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il . Già nel 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G. fu impegnato ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 213, 386; II, ibid. 1647, col. 391; IV, ibid. 1652, coll. 836-837 ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] di Gesù. Un’insurrezione provocò l’intervento militare romano nel 66 d.C.; e Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme. Una franco di Livorno. In Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto CarloII, dopo che Cromwell non era ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlod'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di fornisce anche le indicazioni bibliografiche precedenti, si vedano: Corpus Chronicorurn bononensium, II, in Rer. Iualic. Script., 2 ediz., a cura di A ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i forze contro la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò primo fra tutti Giuseppe IId’Asburgo, impegnarono una ...
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ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...