Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] liberata nel 1002, dopo sei mesi di assedio, dalla flotta veneziana guidata dal doge Pietro II Orseolo. B. si ribellò a più alla guerra di successione spagnola, B. passò sotto la dominazione austriaca e, quindi, sotto i Borbone. Con Carlo III e poi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e della pressione più costante da parte del re. Ma a duchi di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio del secolo Vittorio Amedeo II, la neutralità passiva, il pacifismo ad oltranza non si confacevano. Vittorio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quo ante - Napoli restando a CarlodiBorbone, la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca estense, Milano scomparsa, nell'ottobre del 1740, dell'imperatore Carlo VI inducesse Federico IIdi Prussia ad invadere la Slesia e iniziare ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 383-416.
Le relazioni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] è attribuita a T.M. Mamachi da F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per il , giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto CarlodiBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Regno di Napoli a opera diCarlodiBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo di un concordato favorevole allo Stato sabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] giurisprudenza, cap. II) e la sua «tanta farragine di libri di legge» (cap. XX).
È l’avvio di una riflessione binaria . È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodiBorbone, della «mala bestia padronale» ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] cui, sotto la presidenza del cardinale diBorbone, furono inclusi tre ecclesiastici ed un II 8; A. Sala, Documenti circa la vita et le gesta di s. Carlo, Milano 1861, III, pp. 450-534; Acta Ecclesiae Mediol., a cura di A. Ratti, Milano 1890, II, ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , nella Napoli diCarlodiBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un . 77-78. Vedi inoltre: G. P. Origlia, Ist. dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 279 s.; A. Airoldi, Oraz. nel ricevere ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte Pisa, 16 sett. 1761; Firenze, Biblioteca Marucelliana, Lettere al can. Bandini. B II 27 XIII 25 bis: lettera del D. a Cosimo Mari, da Pisa, 6 sett ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...