ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] sulla divinità e sugli angeli; II-III, sui personaggi dell'Antico di Edoardo III, erede al trono d'Inghilterra, con Filippa di anche le copie successive, quale quella realizzata per il re Carlo V e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Enrico II (1007-1012; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452), ma eseguita per un evangeliario della scuola di corte diCarlo Fiandre e Inghilterra meridionale) - vale a dire il protoumanesimo che si distingue dal c. di superficie del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di fioritura per i due monasteri durante il governo dell'abate commendatario Eginardo, biografo diCarloInghilterra. Uno stile vicino a quello del fonte presenta una scultura della chiesa di des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] la Calabria e il principato di Taranto. Solo con Federico II essa divenne con certezza un di Melfi, rimaneggiato all'epoca diCarlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello di Palazzo San Gervasio, bisognoso di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] II; Champigny-sur-Veude); la c. del castello di Vincennes, iniziata sotto Carlo VI, ma terminata in forme ancora gotiche solo all'epoca di Enrico IIdi Padova (1301-1305). In Inghilterra alle c. regie e signorili è attribuibile il compito di aver ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] affidatagli da Martino V per la pace tra Francia e Inghilterra, tornando per Basilea nel 1432. L'ipotesi, che si di Battista, Adovardo, Ricciardo, Lionardo, Giannozzo, Carlo e Lorenzo stesso. Si discute nel I libro dell'educazione dei figli, nel II ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.1), un manoscritto realizzato alla corte diCarlo . Un'edizione di lusso del bestiario venne creata in Inghilterra nel 1180 ca., in parte sulla base di fonti tardoantiche, per ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra nella traduzione di del De institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. . 103-121; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di H. Schiel, I-II, Basel 1960; B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riforma diCarlo Edith (961ca.-984), poi canonizzata, nell'abbazia di Wilton (Inghilterra), dove affrescò un oratorio e creò opere a ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di Guglielmo X, Eleonora d'Aquitania - sposa del re di Francia Luigi VII e poi del futuro re d'Inghilterra, Enrico II si aprono al di sopra del caminetto monumentale della sala, rappresentanti il re Carlo VI e la consorte Isabella di Baviera, Jean ...
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ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...