Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] passaggio allo Stato e l'aggiunta del fondo Torlonia: Le Gallerie Naz. Italiane, II, p. 75, 110 ecc.; Matz-Duhn, III, p. 310.
Costaguti. attraverso Jabach alla vendita delle raccolte diCarlo I d'Inghilterra.
Nel 1651 il Parlamento francese pose ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte diCarlo V di Francia e quella del fratello Giovanni di una pittura in Inghilterra, riproducente Glauco ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] in pieno XVII secolo: la collezione dei Gonzaga di Mantova, ad opera dell'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da Carlo I d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] secondo la quale si tratterebbe di Costantino e Carlo Magno (Belting, 1973). interessante si trova nel libro di preghiere di Arnolfo II, arcivescovo di Milano dal 998 al 1018 'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali dal sec. XIII divennero centri dell'attività edilizia per ragioni di Europa. Oggi non lo si considera più uno "stile di transizione" (Dehio-von Bezold, 1884-1901, II, p. 250), ma lo si riconosce come un' ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] onore del principe ereditario russo (il futuro Alessandro II) negli studi di D. W. Lindau, Elsasser, C. Reinhart Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50, p. 215; 67, p. 284), dove ricevette dal re di Prussia, il 17 gennaio, il titolo di ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] palatia ‒ nel senso moderno della parola, quello di residenze nobiliari, non di centri amministrativi ‒, furono mantenute e regolarmente occupate da Carlo I d'Angiò, che ne edificò anche altre. Ma CarloII si stabilì a Napoli alla fine del XIII sec ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] di un titolo, come avveniva in effetti abitualmente in Inghilterra e in Spagna. Solo nel 962, con l'incoronazione a i. di re Filippo IIdi Spagna, ma descrizioni e raffigurazioni ne permettono una precisa ricostruzione. A partire da Carlo IV sono ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] CarloII il Calvo (875-877), mentre i re dei Franchi, secondo il modello della regalità davidica, conoscevano e impiegavano sceptrum e virga come due scettri (come anche in Inghilterra dello Stato, poiché il portatore di spada in carica se ne ...
Leggi Tutto
VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlodi V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] inflitte dall'Inghilterra, fu ancora pesantemente provata dalla disfatta di Poitiers nel 1356, quando lo stesso Giovanni II fu fatto prigioniero. In questo frangente emersero le qualità politico-diplomatiche del reggente, il futuro re Carlo V il ...
Leggi Tutto
ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...