Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] riflessioni diCarlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio di diritto commerciale secondo il Codice italiano di commercio, Napoli 1866.
L. Borsari, Codice di anni di studi sull’azienda, I, Considerazioni introduttive. La dottrina italiana, e II, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] del 1917 al Concilio Vaticano II
Alla promulgazione del Codex segue, al pari di quanto avviene per tutte le , Gian Piero Milano, Ferrari, Carlo Cardia). Suscita attenzione il tema Corte Costituzionale, a cura di R. Botta, Napoli 2006.
A. Albisetti, ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Un'affermazione così netta non la farà neppure Federico II, che a quella teoria ricorrerà in modo più normanno-sveva, Napoli 1940; G.M. Monti, Il testo e la storia esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore diCarlo Calisse, ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] , cit.; Gardino Carli, A., Riunione (libertà di), in Dig. pubbl cura di G. Branca, vol. II, Bologna, 1977, 145 ss., 162; Pace, A., La libertà di riunione, di, “Immigrazione e integrazione. Dalla prospettiva globale alle realtà locali”, vol. I, Napoli ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Logik, London, 1946, ch. I, II). L’idea kantiana di una sintesi a priori riaffiora in settori limitati diCarlo Amirante, Napoli, 2013, 283), ma anche dal rispetto delle regole di valida formazione della delibera collettiva, dal medesimo criterio di ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra Sigismondo imperatore e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa sotto Paolo II ); E. Fueter, Storia della storiogr. moderna, I, Napoli 1943, pp. 50 s., 56; E. Pellegrin, ...
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Giovanni Pesce
Abstract
La presente voce si propone di verificare l’evoluzione nel sistema processuale amministrativo dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, chiamata oggi a risolvere controversie [...] rimetterlo alla Adunanza plenaria spiegando le ragioni del dissenso.
ii) Il predicato verbale «rimette» non implica una in memoria diCarlo Esposito, Padova, 1972, 1392; Corso, G., Principio di legalità e interpretazione della legge, Napoli, 2014 ...
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Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] ; in Giur. comm., 2017, II, 5, con nota di Cian, M., Questioni in tema di commissione di massimo scoperto; a volte ritornano (anzi, sono sempre state qui); in Riv. dott. commercialisti, 2016, 652, con nota di De Carlo, A.Capra, R., Usura bancaria ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] dell'imperatore Carlo IV, da cui sarebbe stato anche creato conte e cavaliere; il Gloria ritiene che la carica di consigliere imperiale potesse essere stata ottenuta per l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o da Francesco da Carrara, entrambi ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] diCarlo Longo, il D. iniziò, a completamento delle indagini di lui (e confermandone i risultati), a occuparsi di ritocchi, Milano 1939. Il volume II, parte 1, uscì nel 1929 , Diritto romano, Napoli 1985, pp. 593-600; G. Lombardi, Ricordo di P. D., in ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).