Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di protestanti, laici razionalisti, cattolici rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo “preponderanze straniere”, Napoli 1997, p. 155.
50 Cfr. G. Galasso, Storia del Regno diNapoli, cit., voll. II-V, passim; ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Compagnia l'ex re di Sardegna Carlo Emanuele IV, piuttosto diNapoli del 1834, sulla immunità personale (gli ecclesiastici saranno arrestati solo di notte, o "in legno", e coperti di fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] attribuita a T.M. Mamachi da F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per , giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno diNapoli sotto Carlodi Borbone, «Critica storica», 4, 1967 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...]
E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re diNapoli. Studi e ricerche, Napoli 1969², passim.
G. Paparelli, Callimaco Esperiente (Filippo Buonaccorsi), Salerno 1971.
A.J. Dunston, Pope Paul II and the Humanists, "The Journal of ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] II, cit., p. 204: «I nostri [imperatori] non succedono a Costantino, ma a quel Carlo Magno che ricevette il proprio impero non dagli imperatori di storico. Controriforma e crisi del metodo umanistico, Napoli 1994, p. 223.
43 Cesare Baronio, Annales ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Giulio Rodinò e Carlo Santucci.
Il 18 Partito Popolare Italiano dalle origini al congresso diNapoli, Roma 1920; S. Jacini, I .
60 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, cit., II, pp. 402-405; F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] religiosa del Mezzogiorno d’Italia, a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982, II, pp. 349-481; A. Lerra, La concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno diNapoli sotto Carlodi Borbone, in Id., Riformatori e ribelli ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regno diNapoli era dell’89,7%, in Toscana del .
20 A. Armand Hugon, Storia dei valdesi, II, cit., pp. 277-283.
21 Sulla Società ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della guerra di successione austriaca. I servigi resi in quella occasione al re diNapoli, Carlodi Borbone, e -1000.
J. Gendry, Pie VI. Sa vie, son pontificat, 1717-1799, I-II, Paris 1907.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'indizione della crociata, N. convocò a Roma un congresso di pace. Lentamente arrivarono i rappresentanti diNapoli, Firenze e Venezia; solo ai primi di novembre quelli del duca di Milano. Le discussioni furono del tutto inconcludenti. Lo stesso ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).