Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo IIdiSavoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno diCarlo Emanuele III. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] istituita l’università.
Il Settecento e il passaggio ai Savoia
Con la morte senza eredi diCarloIIdi Spagna nel 1700, la Sardegna venne coinvolta nella guerra di successione spagnola tra Filippo di Borbone e Carlo d’Asburgo; nel 1708 C. subì un ...
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Comune della prov. di Cuneo (75,8 km2 con 16.669 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 340 m s.l.m., ai piedi dei colli tra il Po e il torrente Varaita. Industria meccanica, alimentare e dell’editoria. [...] la luogotenenza del ducato (1444) e dal re di Francia gli fu offerto il governo di Genova (1458). Ludovico II (1475-1504), aspirando alla successione nel Monferrato, si trovò in lotta con Carlo I diSavoia, che nel 1487 occupò S. e gran parte del ...
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Figlia (n. 1644 - m. 1724) diCarlo Amedeo diSavoia-Nemours e di Elisabetta di Vendôme. Seconda moglie diCarlo Emanuele II (1665), assunse alla morte del marito (1675) la reggenza per il figlio Vittorio [...] Amedeo II e la mantenne anche dopo la sua maggiore età. Cedendo alla sorella ogni diritto sul ducato di Nemours, ottenne in cambio il Chiablese, il Faucigny e il Beaufort, che furono così assicurati ai Savoia; praticò talune buone riforme interne e ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] numerose magistrature e nel 1663 rappresentò lo Stato di Milano e i duchi di Mantova e diSavoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. Milano 1644 - m. 1712), ambasciatore diCarloIIdi Spagna presso i principi elettori dell'Impero ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro IIdiSavoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] ducale passò poi (1641) al nipote James, quarto duca di Lennox (1612-55). Charles Stuart, terzo duca di R. e sesto di Lennox (1639-72) occupò alte cariche dopo la restaurazione. CarloII conferì il titolo ducale al suo figlio naturale Charles Lennox ...
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Comune della prov. di Torino (50,2 km2 con 9005 ab. nel 2008).
Nel 10° sec. fu feudo dei vescovi di Torino, che la cedettero a Tommaso IIdiSavoia nel 1243. Divenuta possesso dei principi di Acaia, ottenne [...] da Filippo I la carta di diritti (1310). I Savoia se ne impadronirono definitivamente nel 14° sec., nonostante i successivi ripetuti tentativi dei Francesi di impossessarsene. Carlo Emanuele I la donò al suo quartogenito Tommaso (1650), con il titolo ...
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Scultore (Castelrotto 1805 - Milano 1882). A Roma studiò con P. Tenerani e B. Thorvaldsen. Lavorò soprattutto a Milano, eseguendo statue mitologiche, allegoriche e religiose (Achille ferito, Eva dopo il [...] peccato, Milano, Galleria d'arte moderna). Fu anche autore di monumenti funebri (Carlo Emanuele IIdiSavoia, nella Cappella Reale di Torino). ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) diCarlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] nell'assedio francese di Torino (giugno-sett. 1706), fu salvato dai rinforzi imperiali guidati da Eugenio diSavoia, che trionfò il 1720 per ottenere l'effettiva consegna dell'isola da Carlo VI. Particolarmente acuto si era fatto intanto il problema ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] imperiale diCarlo V, nel 1521-23, quando la sconfitta di Pavia riaprì le porte della città all’ultimo degli Sforza, Francesco II, di successione di Spagna, il ducato di M., in conseguenza dell’alleanza tra il duca diSavoia e l’Impero, fu mutilato di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...