PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] della città, degradate dal malvagio Audone, predecessore di Ratoldo. (844 o 846; MGH, Poetae latini aevi karolini, II, p. 656). Considerata la sua personalità eccezionale, ci che abbelliva il palazzo di Carlo Magno» (Ongaro, 1925, p. 88). Il fatto ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. dedicò alcune poesie, fra cui, ad esempio, il sonetto del 1494 0 1495 nel quale deplorava la venuta in Italia di CarloIl C. s'augura che il Mocenigo possa portare soccorso al "malvagio Ancona, Origini del teatro ital., II, Torino 1891, pp. 372 s ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di Carlo V 258, 291, 297, 318, 320, 422, 474, 494, 529, 543; II, pp. 16, 27, 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] . 867 ss.; in Sum. theol. IIII 144 la verecundia è posta prima tra fra Beatrice, figlia di Raimondo Beringhieri, e Carlo I d'Angiò, la contea di Provenza poiché, dice il Castelvetro, " la 'nfamia del malvagio cittadino macchia ancora il buono " ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il matrimonio e di far separare i due giovani: affida l'incarico al malvagio Pelagrua, il T. G. e di altri amici a Carlo Porta e del Porta a vari amici, in , in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, 2, L'età moderna, Torino 1988, pp. ...
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morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] ‛ gridato ' dai Palermitani contro la mala segnoria di Carlo d'Angiò (Pd VIII 75). E cfr. ancora Vn morere; II 12 e XXVII 14. Nella canzone Amor, da che convien (Rime CXVI) il verbo sapere che veramente morto lo malvagio uomo dire si puote (VII ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] malvagio per natura, usato e accetto in casa Medici" (Colletta, I, p. 179). Questo suo ruolo è stato molto ridimensionato dall'Amodeo (che pure prima, nel saggio Carlo ma non possono essere ignorati testimoni come il Simioni (II, pp. 221 s.) che fanno ...
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Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXXIX) di 4 stanze di 13 endecasillabi (abc bac c deed ff), che presenta analogie di struttura con quelle di Li occhi dolenti e [...] il significato letterale e poi secondo quello allegorico nel II trattato del Convivio, ricordata, con esplicita citazione dell'incipit, da Carlo è definito avversario de la ragione, anzi, malvagio desiderio dal quale D. si era lasciato vilmente ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] campagna contro Carlo VIII di Francia nel 1495, nell'ottobre del 1498 il F. accompagnò a Venezia Francesco II, che il suo ex favorito come uomo sleale e malvagio, mutò opinione. Così, con molta discrezione e con garanzie sulla sua incolumità, il ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] nipote del papa, Carlo Albani, all'epoca geloso e so perché, Innocente desio e Solca il mare con aura seconda (ibid., 34057, cc di un malvagio imperatore (Diocleziano in Note d'archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 123-144; R. Paolucci, ...
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