Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] politiche del suo paese, che avrebbero portato all'esecuzione di Carlo I, scrivendo, a favore della causa puritana, opuscoli polemici a termine i primi due libri prima della restaurazione di CarloII (1660), quando egli perdette gran parte della sua ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] i sostenitori della restaurazione: fu uno dei 12 commissarî che andarono da Carlo a Breda per invitarlo a tornare. Membro del Consiglio privato, all'incoronazione di CarloII (apr. 1661) fu nominato barone Ashley; e dal nuovo parlamento fu designato ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca CarloII di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] in Napoli, dove restò fino al 1442, allorché, sconfitto da Alfonso V d'Aragona, dovette tornare in Francia, dove partecipò con Carlo VII all'ultima fase della guerra dei Cent'anni. In seguito si ritirò in Provenza dove, nel Castello di Tarascona, si ...
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Uomo politico e militare inglese (n. Calton Hall, Yorkshire, 1619 - m. 1683). Nelle file puritane fin dall'inizio del dissenso tra il parlamento e il re, partecipò alla guerra civile mettendo a disposizione [...] con le sue truppe, ma il suo tentativo fallì per l'indisciplina e la disorganizzazione dell'esercito. Alla Restaurazione fu processato e condannato a morte. Ma CarloII si mostrò timoroso della sua popolarità: non avendo L. partecipato al processo di ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] 1777 alla Rivoluzione. Succeduto nel 1795 al fratello maggiore CarloII nel ducato di Zweibrücken, assunse quattro anni dopo, in seguito alla morte di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, con il nome di Massimiliano IV. Alleatosi con ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto CarloII, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] in Scozia (1647). Da allora fedele seguace degli Stuart, accompagnò nel 1651 CarloII nella spedizione su Londra e fu fatto prigioniero a Worcester (1651). Alla restaurazione, godendo la piena fiducia del re, fu nominato segretario di stato per la ...
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Figlio (Monaco 1662 - ivi 1726) dell'elettore Ferdinando Maria e di Adelaide Enrichetta di Savoia, succedette al padre nel 1680, dopo un anno di reggenza dello zio Massimiliano Filippo. Con il suo primo [...] -88). Si trovò al centro della politica europea quando CarloII di Spagna designò suo figlio Giuseppe Ferdinando (morto l' Sobieski, dalla quale ebbe tre figli: il futuro imperatore Carlo VII, Clemente Augusto elettore di Colonia, e Giovanni Teodoro ...
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Uomo politico francese (Montdidier 1310 circa - Calahorra, Spagna, 1368). Di famiglia borghese, col favore di re Giovanni II divenne il membro più influente del Consiglio reale, vescovo e duca di Laon, [...] Marcel uno dei capi dell'opposizione al Delfino, riuscì per qualche tempo a essere il padrone di Parigi. Con l'accordo tra CarloII e il Delfino, L. fu costretto a rifugiarsi presso Carlo di Navarra, che gli fece conferire il vescovato di Calahorra. ...
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Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] e devoto realista, era fautore di una politica di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di CarloII che negoziava e firmava con Luigi XIV il trattato del 1676, L. fu persino accusato di tradimento e, dopo confuse vicende parlamentari ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...