. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di regia e i diritti italiani in tema di interpretazione dell'art. 79 dello Statuto, in Rivista di diritto pubblico, II (1912), pp. 257-273. ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] le disposizioni completive di diritto penale contenute nei Capitula Remigii. Carlo Magno, poco dopo l'805, separò il potere spirituale da Coira 1922; Dictionnaire hist. biogr. de la Suisse, II, Neuchâtel 1924, col. 535 segg.; sui monumenti medievali ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] Nel 1314, i conti dovettero ridare la valle usurpata da Mainardo II al vescovo, che garantì i patti già fatti da Ghebardo. dal Barbacovi, i Fiamazzi trovarono nell'illustre giureconsulto Carlo A. Pilati uno strenuo difensore. Solo l'invasione ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] costume per l'antico Egitto ci è comprovato da passi di Erodoto (II, 136), Diodoro (I, 92, 93), Stobeo (Serm. 38 Perezius (in Codicem, IX, 12) parla di una costituzione di Carlo V che abolì il sequestro di cadavere.
Secondo il diritto ecclesiastico ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Il capostipite ne fu Antonio, detto Malizia, per l'acume dimostrato nei negozî diplomatici, esercitati per Carlo III, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo di Napoli nel 1458, poi cardinale, che dopo il ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] .
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i domenicani, divenne inquisitore Bologna, Bologna 1847; Eubel-Van Gulick, Hierarchia Cath. M. Aevi, II, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1912, IV- ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro extructione catholicae Ecclesiae, a cura di A. Mai, in Spicilegium romanum, II, Roma 1839, p. 101 segg.; De peccato originali, in appendice al ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] a Mesembria in Tracia. Entrò nell'esercito al tempo di Giustiniano II e si elevò rapidamente ai più alti gradi. Nel 713 era già forse più, quella riportata quattordici anni più tardi da Carlo Martello a Poitiers. Lo slancio aggressivo dei musulmani ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] Hurgronje, in Zeitschr. d. Deutsch. Morgenländ. Gsellsch., LIII, Lipsia 1899, pp. 154-160, 163-166 (ristampato nei suoi verspreide Geschriften, II, Bonn e Lipsia 1923, pp. 401-407, 410-413); G. Bergsträsser, in Z.d.D. Morg. Ges., LXVIII (1914), pp ...
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La genericità dei principî fissati nei capitoli XII e XIII della Carta delle N. U. e l'ampiezza dei poteri riconosciuti alle potenze amministratrici nei singoli accordi di amministrazione fiduciaria - i quali poteri, nel caso degli ex mandati B, giungevano al punto di autorizzare quelle potenze a considerare i territorî ad esse affidati in tutela come parte integrante dei proprî possedimenti, a realizzare ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...