Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] , in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno di Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona e allo scherzo, come nel racconto di Rinaldo d'Esti (II, 2), a cui il gioco mutevole del caso riserba inaspettatamente ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] ; scrisse alcune delle Epistolae obscurorum virorum (II parte), dove il partito umanistico prendeva posizione gewalt des Papsts, si rivolse direttamente al giovanissimo imperatore Carlo V, perché prendesse posizione contro il prepotere romano. Passato ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] . Poeta ufficiale di corte dal 1558 sotto Enrico II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite nel 1565 dinastia reale di Francia: vi lavorò a lungo, incoraggiato da Carlo IX, ma pubblicò (1572) solo quattro dei ventiquattro canti progettati ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] umanistici. Ambasciatore a Venezia (1539-1547), rappresentante di Carlo V al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a quattro libri, sulla sollevazione dei moti granadini contro Filippo II. Nella sua imparzialità non risparmia aspre critiche ai capi ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del ...
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Scrittore spagnolo (Llerena, Badajoz, 1526 - ivi 1595); paggio dell'imperatrice Isabella, passò al servizio di Filippo II che accompagnò nelle Fiandre e in Italia; cavaliere di Santiago, per la sua vita [...] licenziosa fu privato dell'abito e chiuso in prigione, dove rimase circa venti anni. Scrisse un poema, Carlo famoso (1566), in lode di Carlo V, di notevole interesse storico, ma più vicino a una cronaca rimata che al suo modello virgiliano. Più ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di Carlo I, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] Giacomo II e vi si stabilì definitivamente. Più che per i suoi Contes (imitazione delle Mille e una notte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto spigliato, agile, brioso delle avventure ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] ); Id., Studies in Renaissance thought and letters, Roma 1956, vol. ii, ivi 1985, vol. iii, ivi 1993; E. Garin, La cultura Le correnti, Milano 1956, vol. ii, pp. 633-896; D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano-Napoli 1958; C. Salinari ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] ), Don Chisciotte in Sicilia (1987), Per la poesia italiana. Studi, ritratti, saggi e discorsi (1988; i, Da Dante al Leopardi; ii, Da Belli a Gramsci); Il giudizio di valore (1992). Ha anche curato un'antologia di scritti sul problema della mafia: La ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...