Pittore francese (Parigi 1636 - ivi 1716), allievo di Ch. Le Brun; a Roma e a Venezia conobbe i dipinti dei grandi decoratori barocchi, che imitò nelle sue opere in Francia, superando il classicismo del [...] maestro. Lavorò al Louvre, alle Tuileries e a Versailles; decorò (1705 circa) la cupola degli Invalidi, che è la sua opera più notevole. Fu chiamato in Inghilterra da CarloII per decorare il Palazzo Reale di Londra. ...
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Famiglia meridionale di origine provenzale, venuta in Italia (1265) con i fratelli Decio ed Ettore al seguito di Carlo I d'Angiò. Fra i suoi membri si ricordano: Gualtiero, giustiziere di Capitanata sotto [...] CarloII d'Angiò; Pietro, governatore sotto Gonzalo Fernández de Córdoba; Giuseppe, governatore di Canosa nel 1678; Francesco Antonio, commissario della Fabbrica di S. Pietro nel 1674; Ettore (1828-83), patriota, deputato (1865-74 e 1876-80). ...
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Figlio (sec. 13º-14º) di Gentile, fu creato conte di Nola da CarloII d'Angiò (1293), per aver sposato Anastasia, figlia di Guido di Monfort, conte di Nola. Sempre da Anastasia, ma per parte di sua madre [...] Margherita Aldobrandeschi, ebbe poi Pitigliano e Soana. Combatté nel 1297 per ordine di Bonifacio VIII contro i Colonnesi a Palestrina e, fautore accanito degli Angioini, contro gli Aragonesi di Sicilia ...
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Diplomatico inglese (n. 1621 - m. Parigi 1675). Ambasciatore di Cromwell a Parigi (1655), negoziò con Mazzarino (1675) il trattato franco-inglese contro la Spagna e partecipò alle trattative per il trattato [...] dei Pirenei. Dopo la restaurazione degli Stuart visse in ritiro sino al 1671, quando fu incaricato di negoziare la neutralità o l'aiuto del Brandeburgo contro i Paesi Bassi. Fu poi ambasciatore di CarloII a Parigi. ...
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Diplomatico francese (n. 1630 circa - m. Parigi 1691). Plenipotenziario al congresso di Colonia (1673), fu ambasciatore a Londra dal 1677 al 1689, dove, abile e brillante, seppe rendersi favorevole la [...] corte, particolarmente l'influente duchessa di Portsmouth, amante di CarloII, tentando, sotto Giacomo II, una ripresa del cattolicesimo. Dopo l'avvento al trono di Guglielmo d'Orange fu invitato a lasciare Londra. ...
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Uomo politico portoghese (Fundão, Beira, 1855 - Lisbona 1929). Deputato dal 1884, ministro delle Finanze nel 1890 e dell'Interno nel 1893, divenne presidente del consiglio nel 1906 e, battuto alle elezioni [...] politiche da lui stesso promosse, instaurò una dittatura personale, cui pose fine l'assassinio del re CarloII (1908). Costretto all'esilio, F. poté rientrare in Portogallo soltanto nel 1928. ...
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Medico (Parigi 1643 circa - ivi 1704). Condusse esperimenti sulla trasfusione di sangue (1667), già tentata in Inghilterra, estendendola dagli animali all'uomo e attirandosi così critiche e ostilità, in [...] particolare dalla Chiesa. Accolse quindi l'invito di CarloII a continuare in Inghilterra la sua attività, ma ritornò presto a Parigi ove si dedicò allo studio della matematica e della fisica. ...
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Uomo politico austriaco (Graz 1584 - Vienna 1650); convertitosi al cattolicesimo a seguito della controriforma dell'arciduca CarloII, fu nominato consigliere aulico militare, e da Ferdinando II primo [...] maggiordomo di corte. Durante la guerra dei Trent'anni fu incaricato di diverse mansioni diplomatiche. Primo plenipotenziario imperiale alle trattative di Münster e di Osnabrück, contribuì alla conclusione ...
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Predicatore riformato (n. Messing, Essex, 1627 - m. dopo il 1664); puritano, poi "indipendente" e aderente ai "quintomonarchiani", combatté con prediche e libelli Cromwell, che lo fece imprigionare (1635-37; [...] 1658). Per fuggire alla restaurazione di CarloII si rifugiò in Olanda; tornato in Inghilterra, si addottorò a Oxford nel 1664; dopo questa data non si hanno più notizie di lui. ...
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Uomo politico (sec. 17º) al servizio dei Gonzaga-Nevers duchi di Mantova; già conte, ebbe il titolo di marchese dal duca CarloII, di cui fu segretario di stato (1637-1675), dopo aver rivestito tale carica [...] anche col duca Carlo I (1627-37). Fu uno dei principali artefici della restaurazione dei Gonzaga a Mantova dopo la guerra di successione. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...