Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] delle opere di G. Boccaccio, vol. I, 1958, vol. II, 1991). Memorabile resta il suo Boccaccio medievale, 1956, e papa Montini aveva tratto la sua linea di vita e di ricerca, il suo lascito: "La ricerca della verità è come la preghiera".
Carlo Ossola ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] , della Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli da Carlo. A tali domini aggiunse (1522) il Tirolo e il Württemberg. Nel 1521 aveva sposato Anna, sorella di Luigi II re d'Ungheria. Caduto quest'ultimo nella battaglia di Mohács, F ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] flotta veneziana), ma, ribellatosi alla pace conclusa da Giulio II (1510), fu scomunicato, dichiarato decaduto dal trono, e di A., acquistò per 40.000 ducati d'oro Modena da Carlo V, che nel 1521 a sua volta promise di riconoscere allo Stato ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] i F., già di parte imperiale, a schierarsi contro Federico II e i ghibellini: nella lotta si distinsero i figli di Tedisio riuscirono ad allargare la lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] . 1355 Galeazzo con i fratelli ottenne, in occasione dell'incoronazione in Milano di Carlo IV, il vicariato imperiale. Morto (1355) il primogenito Matteo II, Galeazzo spartì con Bernabò i territori già assegnati al fratello. Nel quadro della politica ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] al fratello Mattia Austria, Ungheria, Moravia (1607) e Boemia (1611).
Vita e attività
Figlio di Massimiliano II e di Maria di Spagna, figlia di Carlo V; inviato in Spagna (1563), vi fu educato in senso rigidamente cattolico. Divenne re d'Ungheria ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] l'Italia, la dignità imperiale, un'ampia zona (Lotaringia) che dal mare del Nord giungeva alle Alpi. Mandò (844) in Italia il figlio Ludovico II, poi (855) divise il regno tra i figli (Ludovico, Lotario e Carlo) e si ritirò nel chiostro di Prüm. ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). Alberto (Venezia 1540 - ivi 1592) fu ambasciatore presso Filippo II (1575-78), Rodolfo II (1579-82) e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV (1589 ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] di L. accettarono come regina sua figlia Edvige a patto che risiedesse in Polonia. In politica interna L., che governò convocando raramente le diete, confermò (1351) la Bolla d'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari nobiliari. ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] in contrasto con la politica di Enrico II e di Francesco II, avversa ai riformati. Cercò tuttavia di sul punto di riuscire nell'impresa cui aveva finalmente guadagnato l'appoggio di Carlo IX, ma l'ostilità fanatica dei Guisa, e ben più di Caterina ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...