Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] più clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] indusse i federati svizzeri a un'alleanza col papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di stesso (marchesato di Vigevano). Appoggiò la nomina a imperatore di Carlo V (1519) e, divenutone consigliere politico, fu tra ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] il canone protestante, ma con questo re e con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella gerarchia tendenze 1960), a Paolo VI (M. Ramsey, 1966; D. Coggan, 1977), a Giovanni Paolo II (R. Runcie, 1989; G.L. Carey, 1992, 1996), a Benedetto XVI (R ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] , in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno di Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] insegnò, dedicandosi anche a una febbrile raccolta di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio di Saint-Basle, ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] di pietra nella sala del trono a Cnosso (tardo minoico II), a dorso alto e senza braccioli, derivato da modello bronzo, 8°-9° sec., Parigi, Bibliothèque nationale); il t. di Carlo il Calvo, o cattedra di San Pietro (legno ricoperto di placche d’ ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] 1547). In seguito G. si assicurò anche la fiducia di Filippo II, al cui servizio passò nel 1555; ma quando, nel 1559, il dei più vasti disegni europei e imperiali che erano stati proprî di Carlo V, il G. si vide escluso dal seguito immediato del suo ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchia sicula, abolì il tribunale della regia monarchia (1715) ma l’imperatore Carlo VI ottenne da Benedetto XIII la bolla Fideli (1728), che ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla sorella ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] fu vicario di Pio II quando questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso Carlo VIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato (22 sett. - 18 ott. 1503) poté solo annunciare ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...