FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] penisola e del mondo occidentale. Alla morte di CarloIII nell'888 era stato eletto re dei Franchi casa di Spoleto, in Annali della Fac. di lett. e fil. dell'Univ. di Napoli, I (1951), pp. 85-104; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] serie di dure traversie, viveva esule ed in strettezze a Napoli, sebbene in suo favore si fosse interposto anche Giovanni VIII. di Lione Aureliano, era stato opposto un parente di CarloIII il Semplice, Teutboldo, a opera dell'arcivescovo di Reims ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Stefano scrisse ad Atanasio II, vescovo e duca di Napoli, che usava i saraceni per affermarsi sul territorio campano, di Stefano verso il regno d’Italia e l’impero.
Deposto CarloIII (novembre 887), l’impero parve disintegrarsi in tante parti, ognuna ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] gli ultimi anni di regno di Carlo I d'Angiò, intorno al 1280 III (1930). pp. 213-259; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ed., Milano 1957, v. Indice. Della letter. più antica cfr.: G. Orsiglia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] sostegno di un direttore spirituale domenicano. Nel maggio 1822 partì per Napoli e in giugno fu di nuovo a Roma, per tornare a salito al trono di Parma nel 1849 con il nome di CarloIII. Nel 1855 scrisse le sue memorie indirizzandole al domenicano E ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] e il Piemonte appoggiato da Napoleone III e la rinuncia a programmi di la presidenza del Consiglio al generale Carlo Filangieri, ben visto dall’opinione fronte all’avanzata di Garibaldi decise di lasciare Napoli e ritirarsi a Gaeta, dove guidò la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di Pietro Longo e il commercio di tessuti di Marino Carlo. L'interesse offerto sui depositi da questi affermati imprenditori del vino, in AA.VV., Studi in memoria di Federigo Melis, III, Napoli 1978, pp. 311-348.
185. Si confrontino i pregevoli studi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] si soffre in bocca di giovane donna» e che il Carlo del Filippo non si pieghi ai piedi del padre ma dimostri ); Id., Storia della letter. ital., II, Napoli 1872; L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., III, Napoli 1872, lez. 91; G. Carducci, Di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Sicilia e, quindi, anche fratello di re Roberto; a Luigi I era passata invece la contea di Provenza. A CarloIII erano succeduti sul trono di Napoli i suoi figli Ladislao (m. 1414) e Giovanna II (m. 1435), che - al pari del padre - si erano adoperati ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alimentò la solidarietà alla Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 CarloIII espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinando di adottare uguale provvedimento ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...