ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Regno, ma non legato alle vecchie classi dominanti ed al clero, fu simbolo di indipendenza dalla Spagna di CarloIII. L'inasprirsi dei rapporti fra Napoli e Madrid culminò in una vera e propria congiura, ordita, tra il 1784 e il 1785, dall'ambasciata ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] scottante insuccesso di questa prima opera al S. Carlo di Napoli (1886) forse fu all'origine delle inattese musicisti, Le biografie, IV, p. 604; The New Grove Dict. of opera, III, pp. 176 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] Argentina di Roma (1732) e nella più antica realizzazione del San Carlo a Napoli (1737) a opera di Giovanni Medrano, tale schema viene ripreso anche dal calendario liturgico.
Dopo l’insediamento di CarloIII, figlio di Filippo V di Spagna, nel 1734 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] a trovare accesso, grazie alla sua amicizia con Carlo Coppola, alla bottega di Aniello Falcone dove oltre Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-45), III, Napoli 1844, pp. 401-436; N.F. Faraglia, Notizie di alcuni artisti ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] está para trabajo y será mejor para consejero" (Epistolario del III duque de Alba, I., p. 347). Il suo esonero G. Senatore, La patria di G. B. C. (generalissimo di Carlo V), Napoli 1887; L'opera del genio italiano all'estero, L.A Maggiorotti, ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di servizio del 1767. Alla corte del duca Carlo Eugenio di Württemberg l'A. rimase fino al marzo di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 4 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, p. 466 e ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] sue lettere del 1669 (Roma, Archivio di S. Carlo al Corso) scritte a un amico che si trovava Bologna 1704, pp. 195 s.; B. De Dominici, Vite dei pittori… (1742), III, Napoli 1844, p. 494; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1795), Firenze 1834, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] cinque voci Oreste, composta per il compleanno del re di NapoliCarlo di Borbone ed eseguita a Madrid nel Palacio Buen Retiro Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 76; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, III, Napoli, 1882, pp ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] , 1978, p. 125). Solo a partire da Carlo Celano vengono, tuttavia, riportati i nomi di Tortelli Napoli…, III, Napoli 1692, p. 68; D.A. Parrino, Napoli città nobilissima…, Napoli 1700, p. 85; A. Caravita, I codici e le arti a Monte Cassino, III ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] a Ferrara (Mus. Civ. d'Arte Antica di Palazzo Schifanoia), a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), nella chiesa della SS. Annunziata si ricorda inoltre il sepolcro tardogotico in a. di CarloIII di Navarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...