CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il suo progetto di inviarlo a Carlo V; il giorno seguente fu redatto rare, a cura di G. Gorni, Milano-Napoli 1969. Sette lettere inedite di B. C. Cortegiano", in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, III (1877), pp. 139-221; G. Petronio, Rileggendo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] gli ingegneri E. Carli e P. Milani, 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, e III, Dai prodromi della Grande guerra al fascismo, a cura Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industr., Napoli 1970, ad Ind.; Credito italiano, 1870-1970. Cento anni ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sforzi di fare sposare Federico con l'unica figlia di Carlo il Temerario, duca di Borgogna (1475), e i 1971, pp. 375-471; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, Napoli 1702, III, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d' ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Antike, in Monatsberichte ueber Kunst und Kunstwissenschaft, III (1903), pp. 159-169; R. di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, Béguin, a cura di M. Di Giampaolo, Napoli 2001, pp. 103-108; N. Zanolli Gemi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III farà trascrivere ad uso d'emblema (I, VII), la definitiva acquisizione arcadica della maniera bernesca, e quella edita a Napoli tra il 1723 e il '29 con una serie di emendamenti ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Magna Curia portò direttamente alla fondazione dell'università di Napoli nel 1224, che divenne la prima università statale in sorella di re Enrico III d'Inghilterra, sarebbe morta nel 1241 dopo avergli dato un figlio, Enrico (o Carlo-Ottone), e una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] da Luigi Carlo Farini all sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. Agrifoglio, La medicina religiosa di ibid., pp. 91 s.; G. Oldrini, Gli hegeliani di Napoli, Roma 1964, ad Indicem;Id., La genesi dell'hegelismo, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'imposta in Tommaso Hobbes. sir William Petty e Carlo Bosellini, ibid., LXVIII [1932-33], 2, C. Antoni - R. Mattioli, Napoli 1950, II, pp. 293-316) Empoli (1926-1930), a cura di L. Firpo, ibid., III (1969), pp. 383-399; L. Einaudi-B. Croce, Carteggio ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] patrimonio. L'altro prete, invece, don Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola di di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ad vocem; B. Castiglione, Lettere…, a cura di G. Gorni, Milano-Napoli 1969, ad vocem; Id., Le lettere..., a cura di G. La , Roma 1960, ad vocem; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, ad vocem; Mantova. Le arti, II-III, Mantova 1961-1965; Le lettere, I-II, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...