GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] grande busto in marmo di S. Carlo Borromeo (1896) nell'atrio del palazzo un'opera in cartapesta); nel 1925, alla III Biennale d'arte moderna in Gallipoli; nel p. 129; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 601 s.; A. Contenti, Nel ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] e 1930; Regionali del Lazio, 1929-42; Arte sacra a Napoli, 1930; Arte sacra a Padova, 1931-32; prima e del libro in Italia, Bologna 1923-27, I, tavv. 35, 83; II,tavv. 28, 168; III,tavv. 202 s.; IV, tav. 185; V, tavv. 142, 233; VII, tavv. 159, 212 ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] . Silvani (1713). È successivamente attestato a Napoli ove per due stagioni fu l'ingegnere e 31, 34; Cenarios do teatro de S. Carlo, Lisbõa 1940, p. 22; L'Opera del . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 90; Encicl. dello Spett., III, col. 965. ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] della seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, n. s., III [1922], pp. 26, 30, 117 ss.). Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] a Ceprano, sulla strada per Napoli. In data 19 ag. 1624 furono fatti pagamenti al D. ed a Carlo Maderno per alcune opere, non nuovo collegio di Propaganda Fide nel sec. XVIII, in Alma Mater, III (1921), p. 54; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] di Chantal in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al re di Napoli erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di gusto a Torino nel 1963;un calice con lo stemma di Carlo Emanuele III e datato 1789 è conservato al Museo Civico di Torino. ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] ; tra il 1731 e il '50, per incarico di Carlo Emanuele III, lavorava nel duomo di Vercelli, nella cappella del beato Amedeo (1885), p. 3 (dell'estr.); G. Filangieri, Indice degli artefici..., Napoli 1891, 1, p. 26; G. Claretta, I Reali di Savoia, ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] dell'università di Praga (Archivio dell'Università di Carlo IV: M 29 - Matricula seu album Boemia), XXX, Praga 1908, p. 233, tav. 155; Österreichische Kunsttopographie, III, H. Tietze, Die Denkmale des politischen Bezirkes Melk, Wien 1909, p. ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] e ornato dessert, eseguito da quest'ultimo per la reggia di Napoli, per il quale Filippo aveva dato i modelli dei trofei. pp. 158, 187; C. Waagen, Treasures of Art zn Great Britain, III, London 1845, p. 367; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] intagliatore, insieme con il cognato Carlo Farina, ad Ascoli dove Bibl.: E. Luzi, Affreschi in Tortoreto..., in Arte e storia, III (1884), pp. 275 s.; Id., Per la storia dell' , p. 6n. 4; Id., I Bonfini, Napoli 1937, pp. 53 s.; P.Sebastiano da Potenza ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...