LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di Carlo VIII, nel 1494, quando effettivamente il conte di Ligny proseguì il suo viaggio per Roma e Napoli. pp. 234-245; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, III, p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del 1817. Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui in seguito pubblicati M. Delfico, Mem. stor. della Rep. di S. Marino, Napoli 1865, III, pp. XLIV-LV (cenni biografici, spesso attribuiti a Domenico Fattori, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla La tutela concessagli da Filippo III sui figli che don Pietro Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori, Napoli 1972, passim. Cfr. inoltre Relazioni degli ambasciatori veneti al ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La 15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] A 1224.
Nel 1536, per l'ingresso a Roma (5 aprile) di Carlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi ": cfr. P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli 1977, III, pp. 3037 ss., 3587), oltre che ai tentativi di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che si stava profilando tra Paolo III e Cosimo de' Medici. A uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, Milano-Napoli 1960. Facilmente accessibili sono oggi le Prose, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile nel 1708 non c'era alcun re a Napoli, dov'era viceré austriaco il cardinale Vincenzo à Saint-Louis des Français à Rome, in Revue musicale, III (1922), pp. 25-28; M. Pincherle, De l' ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , in questa strategia di avvicinamento tra Carlo V e Paolo III, l'incarico di recarsi a Worms per ), 570 (I), 578 (I), 579; Roma, bb. 690 (bis), 692 (bis), 754, 756; Napoli, 1193 (I); Generalità, bb. 1334, 1336 (I), 1336 (II), 1337, 1348 (II); Ord. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] la porte": 31 dic. 1826): Carlo Alberto avrebbe voluto anche le sue dimissioni nuova ediz. in un solo volume, Milano-Napoli 1968.
N. Raponi ha messo a fuoco 1959), poi da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...