GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] toccò alla versione della Spedizione di Carlo Odoardo Stuart, scritta in latino Manzoni, Tutte le opere, VII, Lettere, t. III, Milano 1970, ad indicem; Edizione nazionale delle letterari, Napoli 1914, pp. 529-544); Id., Giuseppe Chiarini, Napoli 1912, ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] prime opere a Iafredo Carlo, presidente del Senato milanese A. C., a cura di E. Percopo, Napoli 1908, son. CLXXIX) e lo ricorda fra i volgar poesia, Venezia 1730-31, I, pp. 61, 345 s.; III, pp. 318-320; G.M. Mazzuchelli, Notizie intorno alla vita ed ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] divenuto medico di corte a Napoli, fu proposto a Lampredi per Operette morali, ma il vincitore fu Carlo Botta con la Storia d’Italia dal gli avvenimenti toscani del 1798, inArchivio storico italiano, s. 5, III (1889), pp. 71-86 ; Id., Il P. in ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] per il genetliaco di Francesco III d’Este.
Rientrato a ventotto anni il 14 marzo 1814; solo Carlo (1790-1834), rimasto erede unico, ebbe teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli 1984, pp. 27-93; L’atto di fede, ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] pure da molti altri competenti di Napoli e di Firenze, città che toccò a M. Prior (vol. II); da J. Dyer a P. Whitehead (vol. III), a W. Sommerville (vol. IV); da S. Garth a R. Blair, a in vario metro italiano da Carlo Ercolani (Macerata 1830). Negli ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] i diciassette anni, ebbe a Napoli insegnamenti e consigli dall'Andrés. Conoscitore poemetto, Geografiapatria; da Carlo Alberto ebbe ordini assieme a C. Rovida.
Fonti e Bibl.: U. Foscolo, Epistolario, III, Firenze 1953, pp. 352, 355, 476, 489-93, 509 ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] anni, si trasferì con i fratelli, Carlo e Roberto, nella casa del nonno materno pp. 195-198; G.A. Borgese, La vita e il libro, III, Bologna 1928, pp. 144-150; A. Tilgher, C. Tartufari, in . Dizionario bio-bibliografico, Napoli-Roma-Milano 1915, s ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] convincere il viceré di Napoli Raimondo Cardona a non 1530 il duca Alfonso fu infine indotto da Carlo V a concludere un accordo con Clemente Lettere, in Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1984, ad ind.; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] scritto dal fratello Carlo.
L'intensa attività Soria, Memorie storico-critiche degli storici napolitani, II, Napoli 1781, p. 347; G. Cottalasso, Saggio sull' Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824-58, III, pp. 171 s.; V, p. 28; G ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] M inclusa.
Morto il duca di Urbino l'A. dovette lasciare Napoli nel 1631 per seguire lo zio a Roma, dove l'anno del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...