BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] chiesa dei SS. Apostoli a Napoli (Ragguagli..., pp. 97 s : Roma, Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] accedere al potere. Alla morte di Carlo (14 sett. 1429) gli succedette Venezia, Firenze, Milano e a papa Callisto III, che, per mezzo del cardinale Enea Silvio M. si impegnava a restituire al re di Napoli 40.000 alfonsini e, a garanzia del completo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] nel Vallese, alla presenza di Benedetto III, ebbe luogo un incontro tempestoso tra L. II, Carlo e Lotario II; finalmente, grazie entrò usando la forza. Dopo aver soggiornato a Salerno, Amalfi, Napoli, nel corso dell'inverno la corte fu a Benevento, da ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] la costituzione dell'anno III, che dava grandi poteri resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito Manuel M. 1808-15, Paris 1910; G. Doria, M. re di Napoli, Cava dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel i seguenti: Sul libero cabotaggio fra Napoli e Sicilia, Vigevano 1838; Della 3-15; L'espansione coloniale dell'Italia, ibid., III(1885), pp. 117-135; Religione e politica nei ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] anno seguente arrivò Carlo Coralli, per viaggiatori del Settecento, a cura di E. Bonora, Milano-Napoli 1951, pp. 184-193; G. Petronio, C. G B.T. Sozzi, C. G., in Letteratura italiana. I minori, III, Milano 1961, pp. 2069-2094; G. Ortolani, C. G.; ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, pp. 215, 230, 237; [ma 1891], pp. 24-27; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 59-72; A. D'Ancona, Orig. del ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Stato di Milano al cospetto di Carlo V, che aveva ìndetto per la vedova di Alfonso d'Avalos tornò a Napoli, seguita ancora dal C., che la accompagnò conservano a Parma nell'archivio governativo, in Archivio veneto, III[1871] pp. 96-119, 311-330; IV ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di Mantova, Paolo Carlo Origo, a , a cura di R. Giusti, in Bollett. stor. mantovano, III(1958), pp. 160-162; lettere dell'A. ad A. Luzio , A., o della sensazione del caso, in Figure di filosofi, Napoli 1938, pp. 9-47; E. Garin, La filosofia, Milano ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, con 1535, parecchi mesi dopo che il nuovo papa, Paolo III, l'aveva invitato a Roma (23 nov. 1534) 1926, passim; F. Saponaro, Il card. Gerolamo Aleandro, Padova-Napoli 1954. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...