VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di nome dei principidi Kiev, intorno alla metà del 10° secolo. Quando il principe dell'epoca diCarlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo nello stile animalistico III E di Salin della testa di Bamberga (Monaco, Bayer. Nationalmus.) e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] i personaggi di alto rango – monaci, vescovi, principi della Riforma viene esercitata dagli abati delle grandi signorie monastiche benedettine. Desiderio di Montecassino, abate tra il 1058 e il 1086, poi papa con il nome di Vittore III è una figura di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ostinati e dispendiosi sforzi di fare sposare Federico con l'unica figlia diCarlo il Temerario, duca di Borgogna (1475), e i successivi negoziati per una unione fra il principe e la figlia dell'imperatore Federico III; solo umiliazioni derivarono ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] principidi P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Napoleone IIIdi alta diplomazia); 247 (Nunziatura di Vienna); 248 (Nunziatura di Parigi); 249 (Nunziatura di Madrid); 253 (Nunziatura di Firenze); 255 (Nunziatura diMonaco); 256 (Nunziatura di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principedi e la affidò a monaci francesi (donò anche romanorum selectae, a cura di C. Rodenberg, III, Berlin 1894, ad ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Filelfo. Quando poi Carlo Gonzaga, in Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove Bayerische Staatsbibliothek diMonaco, una Autografi dell'Archivio Mediceo avanti il Principato, a cura di A. M. Fontana-C. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monacoCarlodi Waldstein, maestro di camera diprincipedi E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] III (1181-1185), proseguita da un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; il monastero e la comunità delle monachedi , quale quella realizzata per il re Carlo V e passata poi in proprietà del principi durante ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Costantinopoli e Carlo Magno, un glossario, le serie dei re longobardi, dei principidi B. e di secoli X-XII, SM, s. III, 11, 1970, pp. 343-368 di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 331-422: 394-395; C. Bertelli, Miniatura e pittura. Dal monaco ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] avori e opere di oreficeria dell'epoca diCarlo il Calvo ( incipit del vangelo di Luca nell'Evangeliario di Ottone III (fine sec. 10°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., a trarne, come già accennato, principi compositivi e forme naturalistiche per così ...
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