DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] Carlo V.
La relazione conclusiva, vivace e precisa, politicamente prudente, ci offre il se ingannerebbono di grosso").
Al termine del suo mandato, il D. si Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 37- ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d'Angiò avrebbe investito il C. - insieme con due i Caetani impiegarono un grosso contingente di mercenari catalani. Il C. partecipò con i pp. 493-529; C. Pinzi, Storia di Viterbo, III, Roma 1899, pp. 52 s.; A. Eitel, ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] considerazione da parte di Carlo II d'Angiò. Nel grosso dell'esercito visconteo (che nel frattempo si dirigeva verso Fucecchio), il cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538 (XI, 13); III, ibid. 1991, pp. 94 s. (XII, 42), 161-163 (XII, 74), ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di Saluzzo, contro Carlo Birago, governatore dello stesso marchesato, intervennero a complicare le cose.
Il marchesato di Saluzzo, nel Delfinato, il Lesdiguières.
Tali movimenti rappresentavano un grosso pericolo per il Monferrato, per cui il C. non ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] il M. ricevette l'ordine di raccogliere un grosso contingente di truppe, grazie al quale il 14 dicembre la città fu riconquistata. IlCarlo Alberto e Ferdinando Maria, affinché assistessero alle battaglie in Ungheria. Il viaggio iniziò il I, III-VI, ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a il F. ricevette il rimborso di un grosso , 301, 349; G. Tori, Gli "Ordines trahendi ad incendium ignis" nella Lucca del 1393, in Studi in on. di L. Sandri, III, Roma 1983, pp. 942-945. ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] ostilità fra le ‘potenze grosse’ vide Rolando perseverare inizialmente Pallavicino, Gian Ludovico e Carlo.
Rolando morì a Busseto il 5 febbraio 1457.
La Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, ad indices; F.L. Campari, ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] duca Carlo II di Savoia, come risulta da documenti del 1535. Era notaio della Sacra Rota, durante il pontificato di Paolo III, M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Sonnino rispose che non poteva promuoverlo perché il salto era "troppo grosso" ed "avrebbe alterato la graduatoria di I-VII, Paris 1963-1972 (per la missione a Parigi); s. 1, III, ibid. 1967; R. Mosca, L'Italia e la questione dell'Ungheria occidentale ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] grosso scambio di prigionieri tra Napoli e i Turchi. Dopo essere stato, forse, in Germania nel 1490, il a cura di P. Villari, III, Firenze 1876, ad Indicem;M. Milano, Ferrara e Impero durante l'ingresso di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...