ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] cosi ilgrosso valore London 1862, p. 53; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 193-196 n. siglo XIII, Madrid 1913, pp. 22, 38, 53, 55-60, pp. III-XIII, nn. 2-10, pp. XXII-XXIV, n. 21, pp. LXVIII ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] prima di allargare il teatro della guerra, di non esporre nell'avventurosa impresa ilgrosso dell'esercito delle Fiandre di vedute del bisnonno Paolo III, benché non vada escluso ch'egli le abbia ereditate anche dal nonno Carlo V. È probabile ch' ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] in sé era perfettamente legittima. Francesco III d'Este era proprietario pleno iure gli architetti Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa e Ignazio Gardella concepirono ilgrosso del carico finì agli inglesi: 250 dipinti, disegni e incisioni che il duca ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] III Vasa, e le felicitazioni per il suo insediamento e le congratulazioni per le nozze prestigiose con la cugina dell'imperatore Rodolfò II Anna d'Austria, figlia del defunto duca dell'Austria Interiore, Carlo.
Messosi subito in viaggio, ililgrosso ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] grosso" dell'esile Massimiliano, giusta la descrizione dell'inviato gonzaghesco B. Capilupi, fa il 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, Carlo V si limita ad accennarne . 387-395 passim; M. Sanuto, I diarii, I, III-V, VII, X, XVI, XVII, XX-XXIV, XXVI- ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] realtà fu dimenticata finché i lavori stradali di CarloIII non richiamarono l'attenzione dei viaggiatori e perduto ogni significato, ha potuto subire ogni sorta di adattamenti. Ilgrosso fiore sovrastava persino alla figura di Hera-Ilizia (di cui ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Francesco, per ottenere ilgrosso centro, sino a , Annali veneti dall'anno 1447 al1500, in Arch. st. ital., III (1843), pp. 260, 281, 286 ss., 291; Cronaca di il problema di cui nel titolo); G. Eramo-R. Signorini, La "luculenta oratio" di Carlo ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] cittadino (Schiattuzzo e Uberto degli Uberti, Mangia degli Infangati), mentre ilgrosso del partito è costretto a prendere di nuovo la via dell del papa e di Carlo d'Angiò, rimane statica fino al 1280, anno in cui Niccolò III, timoroso del predominio ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] 1632 al duca legittimo Carlo II e riconoscere il matrimonio di suo Rossiglione e Cerdagna, Pinerolo).
Ilgrosso del patrimonio servì tuttavia a Histoire de France pendant le ministère de Mazarin, I-III, Paris 1882; A. Bazzoni, Un nunzio straordinario ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] grosso dei "capi", sta per essere "licentiato", colla soddisfazione però, oltre che d'un caloroso elogio scritto di Carlo V, d'aver via via ottenuto i diritti sulle miniere di Idria, il n. 2, 523 n. 1; III, p. 50; Nuntiaturberichte aus Deutschland ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...