TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] agli accademici Oziosi Francesco de Pietri e Gennaro Grosso. Pochi anni dopo, nell’aprile del 1647 studio neapolitano, ms. Branc. III C 12, cc. 124r-127r; di Carlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine de’ Seggi ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] Candido Wizo (m. nell'804), consiglieri e amici di Carlo Magno. Candido scrisse una breve vita di s. Servazio 4° o al 5°, di impianto grosso modo quadrato, edificata in pietra (m. l'imperatore salico Enrico III (1017-1056), detto il Nero, fu presente ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] il marchese Carlo di Gregorio, fondatore della locale Accademia della Fucina, della quale Scilla fu sodale con il in tre parti..., a cura di G.B. Molo, III, Roma 1687, pp. 63 s.; A. Mongitore, pp. 120-126; G. Grosso Cacopardo, Memorie de’ pittori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] Navò nel 1556, ma anche delle parti III e IV, che invece risulterebbero edite nel grosso volume dedicato a Gabriele Tadino da Martinengo (generale nell’esercito dell’imperatore Carlo partì da Venezia il 19 febbraio. Tra il 1547 e il 1548 i due si ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dote estinse in parte un grosso debito nei confronti degli editori il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo Ritorno di Ferdinando III, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798 ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] del grosso dell'esercito il Gonzaga, Maramaldo, il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo ; III, pp. 12, 13 e passim; G. M. Burigozzo, Cronica Milanese. in Arch. stor. ital., III (1842 ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] III secolo, la formula binomia si riduce a nomen unicum, che può essere il nomen o il della metà in Toscana), Grossi, Guidi, Leoni, Magnani 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] anche inviato con due compagni presso Callisto III perché li esaminasse.
L'adolescenza del D (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] confetti «proiettili» e bambino «grosso proiettile d’artiglieria», in uso militare (come, ad es., ➔ Carlo Emilio Gadda, che fornisce tra le il nostro piemontese e la lingua scritta, e vi faceva suoi provvedimenti però (Carbone & Arnò 1835: III ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha ilil Pescara, e intanto col grosso 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III (1900), nn. 11-12, pp. 156-160; ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...