Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sul mondo antico in memoria di Fulvio Grosso, a cura di L. Gasperini, Roma Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell cit., pp. 23-33.
96 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche. Storia e ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] territoriale bensì secondo quello "grosso modo tipicamente ecclesiale dei con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Là ’ve d’acque onusto e grossoil Lamon col corno incalza
il bel ponte che sul dosso
le di tutta la sua versatilità stilistica.
III
Nel Viaggio in Italia Goethe osserva che grazie a cui il vecchio letterato carteggiava con Carlo Alberto, augurando ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] : quest’ultima è diventata, grosso modo a partire dall’epoca ottobre 1848), che deve il suo nome a Carlo Bon Compagni di Mombello, 139 segg.
6 V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , perché è già uno anno che io non ò avuto un grosso da questo Papa, e no’ ne chiego, perché el lavoro VII e quelli di Carlo V, nell’estate del . Hirst, Michelangelo, cit., pp. 85-87.
65 Il carteggio, cit., III, p. 8.
66 R. Bartalini, Sodoma, the ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Il 1º novembre di quell'anno era di nuovo fra gli Anziani (Pasquali-Alidosi, p. 38; Frati, p. 122). Con lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo far rilegare un grosso pacco di hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] della parte equivalente della Spiegazione, corrispondono grosso modo a quelli che oggi si correlativa. Il periodo di fioritura del pensiero cosmologico si situa però tra ilIII e per riprendere la terminologia di Carlo Ginzburg‒ al quale si riferiscono ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] con navi o addirittura con convogli di navi di grossa stazza riprendono in età più tarda, quando l' III, Memorie della Classe di scienze morali, lettere ed arti", 94, 1981-82, pp. 159-170.
86. Carlo Anti, Altino e il commercio del legname con il ...
Leggi Tutto
Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] ), Elisa Cegani (Elena) e Carlo Ninchi (Diocleziano). Se il Mereghetti lo definisce «un kolossal erigere da papa Leone III (momento in cui « problema teorico più grosso che deve affrontare chi parla di cinema e religione: il sacro è rappresentabile ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] grosso modo il volume della sua popolazione» si è posto la domanda se Venezia non scoprì forse il ai partecipanti al III congresso geografico letterature moderne. Atti del congresso, a cura di Carlo Pellegrini, Venezia-Roma s.a. [ma 1961], ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...